Sherlock torna in tv questa sera alle 21.15 su Paramount Channel con il primo episodio della Prima Stagione “Uno Studio in Rosa”.
Sherlock è una serie tv prodotta dalla BBC e ispirata ai romanzi di Sir Arthur Conan Doyle. Nel cast Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Andrew Scott, Una Stubb e Louise Brealey. Scritta da Steven Moffat e Mark Gratis, già autori di Doctor Who, la prima stagione dello show è andato in onda per la prima volta nel 2010.
Questa sera su Paramount Channel verrà trasmesso il Primo Episodio, “Uno Studio in Rosa”: John Watson è un medico militare in congedo alla ricerca di un appartamento nella città di Londra. Un amico del college lo presenta a Sherlock Holmes, un detective sopra le righe e amante della deduzione. I due prenderanno in affitto un appartamento al 221B di Baker Street e per la prima volta indagheranno insieme su un caso di quattro suicidi apparentemente legati tra loro. Tra Sherlock e John si instaurerà da subito un feeling che li porterà a diventare amici. Ecco cinque curiosità su Uno Studio In Rosa:
Sapevate che “Uno studio in Rosa” non è il vero Pilot di Sherlock? Infatti, in precedenza era stato girato un episodio pilota mai andato in onda e presente nei contenuti extra del DVD della Prima Stagione. La trama è la stessa dell’episodio andato in onda ma ci sono delle differenze sostanziali nei personaggi e mood dello show. Sherlock, interpretato sempre da Benedict Cumberbatch, indossava i jeans, aveva i capelli molto più corti e sembrava molto più giovane; a differenza del personaggio dei romanzi e da quello poi intrapreso nel corso delle stagioni risultava molto più umano e alla mano. Anche la fotografia è molto diversa: nella 1×00 i toni sono molto più caldi rispetto all’originale. Questo episodio fu una sorta di prova per i creatori che hanno deciso di riportare delle correzioni che hanno sicuramente migliorato Sherlock.
Se Benedict Cumberbatch era stato voluto fin da subito per il ruolo di Sherlock, non è accaduto lo stesso per Martin Freeman. Il ruolo di John Watson doveva essere affidato a Matt Smith, l’undicesimo dottore in Doctor Who. Ma a convincere i creatori Mark Gatiss e Steven Moffat fu Freeman, grazie alla sua personalità e alla chimica con Cumberbatch. In più i creatori non hanno voluto che nella serie tv apparissero attori già noti al grande pubblico.
I creatori della serie, grandi fan dei romanzi, hanno riportato quasi fedelmente le avventure di Sherlock Holmes sul piccolo schermo, facendo solo pochissime modifiche. L’unica differenza sostanziale tra la serie tv e il romanzo è proprio il titolo: l’originale è “Uno studio in rosso”. I creatori, nel corso degli episodi, hanno deciso di cambiare i titoli degli episodi rispetto ai romanzi di Doyle. Ovviamente Sherlock è ambientato nel presente e l’uso della tecnologia era necessaria.
Le scene girate all’esterno di Baker Street, la strada dell’appartamento 221B, in realtà sono state girate a North Gover Street dove si trova realmente lo Speedy’s Cafè. L’originale Baker Street è ormai diventata un luogo turistico con troppi riferimenti ai romanzi. Per questo gli autori hanno deciso di cambiare location per le riprese della serie tv.
Di “Uno studio in Rosa” esiste anche un Manga realizzato dalla fumettista giapponese Jay. I protagonisti del fumetto hanno esattamente le sembianze degli originali e anche la storia non ha subito alcun cambiamento. Il manga è disponibile anche qui in Italia e sono già in vendita anche i numeri su “Il banchiere cieco” e “Il grande gioco”.
Ecco le 15 migliori scene della Prima Stagione e per rimanere sempre aggiornati mettete mi piace alle pagine Facebook Un mondo di film e serie TV ツ, Sherlock Italy e Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita