Smetto quando voglio: 10 curiosità sul film con Edoardo Leo e Stefano Fresi

Smetto Quando Voglio, un guizzo, un lampo di genio, così semplice ma allo stesso tempo tanto geniale da aver cambiato per sempre la concezione di cinema Made in Italy. In occasione dell’uscita del sequel Smetto Quando Voglio – Masterclass, Rai 3 stasera in prima tv assoluta, trasmetterà il film e oi, non potevamo farci sfuggire l’occasione di potervi raccontare tutte le curiosità sul film. Vediamo un po’ quante ne sapete.

Stasera, in occasione dell’uscita di Smetto Quando Voglio – Masterclass, andrà in onda il primo capitolo, il capostipite della trilogia che sta rivoluzionando la commedia all’italiana. Non perdetevi la prima tv su rai 3, noi infattti vi accompagneremo alla visione del film sviscerandovi curiosità e ditro le quinte sul film di Sydney Sibilia. Una sceneggiatura impeccabile, dialoghi così surreali da non credere che ci si trovi a guardare un film italiani, rendono la visione interessante e ricca di spunti, un film ancora oggi attualissimo e che, occorre ricordare, è stato diretto da un regista esordiente. Mica male, no?

Che idea, ma quale idea?

smetto quando voglio, cast, poster
Prendendo spunto da una canzone del gruppo rap romano Flaminio Maphia, non possiamo che constatare la semplicita e genuinità dell’idea alla base del film, infatti: quasi nessuno sa che in Italia una droga, per essere definita tale, deve essere censita nell’elenco ufficiale delle molecole illegali del Ministero della Salute; finchè non è all’interno di questo elenco, aggiornato a scadenze regolari, la sostanza realizzata a partire da quei composti è legale al 100% e può essere venduta e commercializzata.
Quando Matteo Rovere (il produttore del film) chiese al registadi scrivere un soggetto,  nel 2010 Sydney Sibilia non ha dovuto faticare molto per trovare l’idea: poco prima aveva letto un articolo di giornale che titolava “Quei netturbini con la laurea da 110 e lode” e associando assieme le due situazioni ha creato un mix esplosivo altamente psicotropo che ha generato una delle opere più interessanti nel panorama italiano degli ultimi 10 anni.

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