Star Wars 9: Colin Trevorrow vuole che i bambini abbiano connessione speciale

Star Wars ha da sempre un rapporto privilegiato con le generazioni più giovani ed in particolare con i bambini. Il regista di Star Wars 9, Colin Trevorrow, ha parlato proprio dell’importanza dei bambini nella fase di produzione dei film.

Sin da quando nel 1977 fece il suo ingresso Star Wars con Una Nuova Speranza, milioni di bambini in tutto il mondo si sono riversati nei cinema e con il tempo sono cresciuti con le gesta di Luke, Han Solo, Leia e con gli insegnamenti del Maestro Yoda e Obi-Wan. Il rapporto tra bambini e Guerre Stellari è un legame ormai consolidato che si rinnova all’uscita di ogni nuova pellicola, d’altronde la stessa Lucasfilm è ben consapevole del fascino che la saga esercita sulle nuove generazioni che costituiscono una fetta importante del pubblico che ancora oggi va nei cinema a vedere Star Wars.

Il regista di Star wars 9 Colin Trevorrow  ha proprio parlato di questo legame importante che intercorre tra Star Wars ed i bambini che molte volte guardano ad i personaggi come un modello ed è proprio questo legame forte nella prima trilogia che il regista vorrebbe ricreare in EP 9. Queste le sue parole:

Luke Skywalker, Han Solo e la Principessa Leia erano tutti personaggi che noi eravamo in grado di identificare in vari modi, e questo vale anche con il personaggio di Rey ed in merito a ciò che significa adesso per le ragazze e le sfide che lei si pone. È estremamente fondamentale che io capisca come i bambini percepiscano realmente queste storie e cosa stiano dicendo loro, e penso che sia importante il fatto che io abbia figli e se i registi non hanno bambini, dovrebbero andare a parlare con loro perché loro non vedono le cose nello stesso modo di come quando noi eravamo bambini…penso che sia un requisito del lavoro

Insomma è chiaro che il regista di Star Wars 9 voglia mettere l’accento innanzitutto sui personaggi che devono ritornare ad essere il cuore pulsante di Guerre Stellari in grado proprio di suscitare l’ammirazione o perlomeno la curiosità dei bambini. d’altronde come ha affermato una volta George Lucas:

Star Wars è stato pensato e scritto come un film per dodicenni. Il suo significato è: attenzione, state per entrare nel mondo reale, vi allontanerete dai vostri genitori e questi sono valori che dovete portare con voi: amicizia, amore, stare lontani dal lato oscuro. L’idea è sempre stata fare un film d’avventura come quelli che ho amato da piccolo,  con tematiche psicologiche molto intense. Ed è quello che ho fatto!

E forse proprio il fatto che anche noi fan ormai un po’ più attempati ci immergiamo ancora con profonda passione in questa Galassia lontana lontana è proprio per il piacere di tornare a quello stupore e meraviglia con cui da bambini guardavamo le grandi saghe epiche.