Star Wars: J.J. Abrams spiega che è una religione

La saga di Star Wars ha vissuto in quest’ultimi anni una rinascita con la nuova trilogia sequel e gli spin-off che andranno ad approfondire l’universo di Guerre Stellari. Il regista americano JJ Abrams ha recentemente spiegato con quale approccio ha diretto Il Risveglio della Forza.

Star Wars 7: Il Risveglio Della Forza è stata una pellicola molto discussa; alcuni fan hanno apprezzato il film diretto da JJ Abrams lodando il taglio moderno con cui è riuscito a rivitalizzare la saga, altri invece l’hanno aspramente criticato per l’eccessive similitudini con Una Nuova Speranza.
Il regista americano di EP VII ha avuto recentemente modo di parlare durante la Milken Global Conference ed ha espresso il proprio parere circa il futuro della saga, in particolare del modo in cui ha inteso ed intende lo spirito di Star Wars. Queste le sue incisive parole:

Star Wars non è un film, è una religione. Ma la gente che adotta questa religione non sempre sa quanto queste cose siano fungibili.

Star Wars

TheWrap riporta poi il curioso aneddoto raccontato dal regista che rivela l’amore quasi maniacale di Harrison Ford per il suo personaggio:

Abrams ha narrato un aneddoto su Harrison Ford, seduto alla cabina di guida del Millennium Falcon durante le riprese de Il Risveglio della Forza. Immediatamente, Ford ha notato che due delle cloche sulla dashboard di comando non erano presenti nella cabina del Falcon del primo Star Wars. Abrams gli rispose che il motivo era principalmente che il primo film venne girato con un budget relativamente modesto, e che la produzione de Il Risveglio della Forza poteva invece fornire più attrezzature. Dunque, la mancanza di autenticità, in quel caso, faceva parte di un miglioramento.

Star Wars 8: Gli Ultimi Jedi vi aspetta al cinema il 13 dicembre 2017
 

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