Star Wars: Padme tentava di uccidere Anakin nel finale originale di EP III

Star Wars III: La Vendetta dei Sith è tra le pellicole più amate dai fan e sicuramente il film più brillante dei prequel. Tuttavia originariamente era stato previsto un finale un po’ diverso, in particolare per quanto riguarda l’epilogo della tormentata storia d’amore tra Padme Amidala e Anakin Skywalker.

Star Wars III: La Vendetta dei Sith ha fatto il suo debutto nelle sale di tutto il globo nel 2005 e dopo pochi mesi si è subito imposta nell’immaginario collettivo dei fan di Guerre Stellari come una delle pellicole più brillanti e ben riuscite. Il film riporta efficacemente la scalata al potere del Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious che sotto le mentite spoglie del Cancelliere Palpatine riesce a togliere di mezzo l’Ordine Jedi, a instaurare l’Impero ed a corrompere il giovane Jedi Anakin Skywalker che diverrà poi il terribile Darth Vader.
Star Wars
Tuttavia stupirà a molti sapere che il finale della pellicola era stato originariamente pensato in maniera differente per quanto riguarda una delle protagoniste ed eroine di Star Wars, Padme Amidala. La senatrice, moglie di Anakin e futura madre di Luke e Leia, nel finale originale tentava di uccidere Anakin. A rivelare questo particolare è stato Iain mcCaig, artista concettuale e character designer di Star Wars. Queste le sue parole:
“Padme dà il via alla ribellione per rovesciare Anakin perché ha capito che è diventato un mostro. Alla fine, su Mustafar, Padme affronta Anakin stringendo un pugnale. Lei scende dalla nave, corre da lui e lo abbraccia. E’ sul punto di pugnalarlo al collo. Lui la lascia fare ma lei non ci riesce. Lo ama troppo per fermarlo anche se è diventato un mostro.”
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Insomma un finale diverso per la storia d’amore Padme-Anakin ma che alla fine avrebbe comunque portato al triste epilogo che già conosciamo.

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