Suicide Squad 2: Guy Ritchie vorrebbe dirigerlo, ma non gli sarà possibile

Guy Ritchie è uno dei nomi di punta della Warner Bros. e vorrebbe dirigere Suicide Squad, ma ha troppi impegni in programmazione.

Il prossimo 11 maggio arriverà nelle sale “King Arthur – Il potere della spada” e Guy Ritchie sta  promuovendo il film. Proprio durante un’intervista a Variety il regista ha voluto parlare di Suicide Squad 2, sequel del fortunato film che lo scorso anno si è aggiudicato il premio Oscar per il miglior trucco e parrucco con i nostri Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, oltre che ad un box-office da record nel mondo.  Il regista ha spiegato di amare l’idea di poterlo dirigere, ma anche che purtroppo non gli sarà possibile:

“Mi piacerebbe molto fare Suicide Squad 2, anche perché ho pensato che sarei in grado di fare un buon lavoro. Non posso farlo però perché sto lavorando ad altri progetti, ma ho sentito la sensazione che avrei davvero potuto fare qualcosa di buono”.
Guy-Ritchie

Guy Ritchie dunque potrebbe tornare in corsa per un eventuale terzo capitolo della Suicide Squad, nonostante tutti i suoi fan sarebbero stati entusiasti di vederlo alla regia del prossimo capitolo. Al momento Guy Ritchie sta lavorando con la Disney all’attesissimo live action di Aladdin , per cui Will Smith potrebbe interpretare il Genio, che è in fase di pre produzione e quindi non ha tempo da dedicare al progetto e si è trovato a dover rifiutare la regia offertagli da Warner Bros. nonostante i suoi ultimi successi, tra cui gli Sherlock Holmes e Operazione UNCLE, portino la firma della casa di produzione.

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