Recensione Supergirl 2×15: “Exodus”

La lotta tra la DEO e Cadmus continua senza esclusione di colpi tra inganni, tradimenti e sotterfuggi di ogni genere. A voi è piaciuto questo episodio? Ecco la nostra recensione di questo episodio di Supergirl.

 Che dire di questo episodio di Supergirl? “Exodus” rispetta le aspettative create la settimana scorsa con il tradimento di Jeremiah? La risposta è, probabilmente, che si doveva fare di meglio. Il problema principale di questo episodio è, come per il precedente, che succede tutto troppo in fretta senza che ci siano date troppe spiegazioni con qualche avvenimento che può apparire un po’ forzato.

La banalità con cui è stata chiarita la questione Jeremiah fa cascare le braccia a terra, soprattutto considerando le potenzialità che questa storyline aveva prima di “Homecoming”. Sicuramente la guerra con l’organizzazione di Lillian Luthor è tutt’altro che conclusa ma serviranno risvolti davvero interessanti, sul finire di questa stagione o nel corso della terza, per rendere credibile la trama orizzontale che fa da spina dorsale alla serie. Anche il piano di far deportare gli alieni piuttosto che farli sterminare da Lillian Luthor sembra esser messo li a caso giusto per dare un pretesto agli eventi avvenuti in questi ultimi due episodi.

E poi cosa ci lascia questo episodio? Cosa aggiunge alla serie e cosa ai singoli personaggi? Il nulla più totale, tutti i dissapori avuti tra Alex e Kara e Alex e J’onn vengono apparentemente messi da parte nell’arco di un unico episodio restando di fatto degli escamotage narrativi utili solo ad allungare il brodo. Insomma, in casa CW hanno trovato il modo peggiore per raccontare una vicenda che poteva, e doveva, dare di più. Per fortuna che dallo spazio sono finalmente arrivati Teri Hatcher e Kevin Sorbo, che avranno sicuramente qualcosa di cui discutere con Mon-El. Qui trovate tutte le informazioni su “Star-Crossed”, l’episodio che andrà in onda la prossima settimana e la cui parte finale darà il via al secondo crossover (dopo quello in cui l’anno scorso Barry Allen si ritrovò per caso a National City) con la serie “The Flash”.
 
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