Taboo 1×7 recensione : La vendetta di James Delaney

Ci si avvicina alla fine di questa fantastica miniserie ideata da Tom ed il padre Chips Hardy. Nell’episodio di Taboo 1×7  cuori infranti, torture e allucinogeni fanno da cornice.

Se pensavate di aver visto il peggio, non potete immaginare cosa ancora gli aspetta al nostro protagonista.
La puntata precedente era finita con l’inquadratura di una persona morta, a quanto pare molto cara a James. La vittima è la giovane Winter, figlia della prostituta Helga, amica e complice dello stesso Delaney. Ma perché uccidere un innocente ragazzina? Tutto è stato studiato per incastrare Delaney?

E mentre James pensieroso, è seduto in riva al fiume e assiste in lontananza al funerale della giovane amica, Helga è sempre più piena d’odio e di rancore, convinta che sia stato lui ad ucciderle la figlia. Per vendicarsi decide di spifferare tutti i suoi piani alla Compagnia delle Indie, al cospetto di Sir Stuart Strange, che al racconto della donna (che subito dopo fa rinchiudere perchè comunque considerata complice e testimone importante) esordisce “E’ tradimento. Alto tradimento alla Corona. Lo abbiamo in pugno […] Lo faremo a pezzi”
Nel bel mezzo della notte ecco piombare in casa Delaney il Signor Chichester, il commissario della Corte Suprema. Cosa vuole da James? Attraverso di lui abbiamo appreso che James è stato responsabile della morte degli schiavi sulla Cornwallis, in cui era imbarcato e che eseguì gli ordini che gli erano stati imposti dai comandanti. Questo ci fa chiarezza sul perché di quei orribili incubi che attanagliano Delaney. La sua coscienza è in preda ai rimorsi.

Vendetta e violenza, ma anche cuori che si infrangono. Zilpha dopo aver ucciso il marito per amore del fratello, viene respinta a sua volta da quest’ultimo, sicuramente in merito a come sono andate le cose l’ultima volta (la donna ha rischiato di essere strangolata, mentre erano entrambi in preda alla passione) .
Ma la persona che fin ora si era dimostrata più leale e mentalmente stabile, sembra non esserlo più. Brace (l’umile servitore) sembra impazzito, non riesce più a tenere per se quell’orribile segreto che da troppo tempo si porta dentro. Villa Chamber sembra aprire le porte ad un nuovo giovane ospite. E’ il figlio illegittimo di James, Robert (nato probabilmente dal rapporto incestuoso con la sorellastra), che fin ora era rimasto nell’ombra, sembrando quasi invisibile agli occhi del violento avventuriero. Ma così non è. James affida al ragazzo una chiave, che probabilmente custodisce qualcosa di molto importante.
Qualcuno l’ha tradito, dando ai nemici l’occasione che aspettavano ormai da tempo. James sa fin dall’inizio quello che l’attende. Non può nascondersi in questo caso, ma per ottenere quello che vuole deve sottostare alle torture della Corona.  Cosa starà architettando questa volta il nostro protagonista? Riuscirà a  cavarsela anche questa volta?
 
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