Tanti Auguri Luc Besson, la top 5 dei suoi film da “Leon” a “Lucy”
18/03/2017 di Redazione
Tanti Auguri a Luc Besson, uno dei migliori registi del nostro tempo.
Luc Besson è un regista, scrittore e produttore ha iniziato la sua carriera come assistente. Un regista che non è mai stato molto apprezzato dalla critica, nonostante i numerosi ottimi film. Spesso, nei suoi film ricopre sia il ruolo di regista che di produttore cosi da poter lavorare liberamente alle sue idee. Nei suoi film è spesso presente l’attore Jean Reno suo pupillo. Nel 2017 dovrebbe uscire il suo prossimo film Valérian and the City of a Thousand Planets che vedrà come protagonisti Dane DeHaan, Rihanna, Cara Delavigne. Oggi compie 58 anni e noi abbiamo stilato una lista dei film che lo hanno reso un grande regista.
Negli anni ’90 diventa un’icona del cinema francese moderno grazie a tre film che sono entrati nella storia:
Nikita (1990)
L’eroinomane Nikita (Anne Parillaud) è arrestata e condannata all’ergastolo per una rapina sanguinosissima in cui ha ucciso un poliziotto. Ma c’è un agente segreto (Tchéky Karyo) dei servizi francesi che gli propone di diventare una killer al servizio dello Stato e cambiare identità. Lei accetta e inizia un corso di riadattamento alla società, ma s’innamora di un cassiere (Jean-Hugues Anglade) e la sua doppia vita non può permettersi una relazione sentimentale.
Leon (1994)
Forse il suo capolavoro assoluto, con due straordinarie interpretazioni Jean Reno e Gary Oldman, anzi tre se ci aggiungiamo quella di una giovanissima Natalie Portman . Léon è un killer, introvabile e indistruttibile, fin quando un topolino penetra nel suo universo: un topo piccolo con gli occhi immensi della dodicenne Matilde. A parte J. Reno, per il quale il film è stato scritto su misura, la piccola N. Portman è la rivelazione del film.
Il Quinto Elemento (1997)
È il più epico, costoso e fantascientifico dei film di Luc Besson con un budget di 90 milioni di dollari è forse anche la sua più grande “americanata”. Con Il Quinto Elemento Besson si riconferma genio poliedrico, un opera che prende i modelli dei classici della fantascienza e li rielabora completamente. Il tassista Korben Dallas (B. Willis) vince un concorso a premi truccato che è uno stratagemma del suo ex capo dei marine per richiamarlo in azione: c’è un pericoloso criminale, Emmanuelle Zorg (G. Oldman), che cerca d’impadronirsi di quattro pietre magiche e di una bella guerriera (M. Jovovich).
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