Tarantino si scontra con Luke Cage

Il regista contesta la modernizzazione in favore del ricordo del periodo d’oro del supereroe.

Ormai da diversi giorni la serie tv dedicata a Luke Cage spopola sul web avendo soddisfatto le aspettative che si erano create già dal trailer, ma non tutti hanno espresso parere positivo a riguardo. Tarantino ha specificato che il suo poco entusiasmo non è legato tanto alla scelta dell’attore o al personaggio protagonista  quanto invece al periodo di tempo in cui lo show è ambientato. Il regista infatti ha ammesso di avere avuto la possibilità nei primi anni della sua carriera di lavorare con Luke Cage, di cui è fan della versione anni 70, considerando anche di girare un film su di lui ma alla fine si è concentrato su altri progetti quali per esempio “Pulp Fiction”.
“Penso di aver fatto la scelta giusta” conclude parlando dell’argomento con un utente Yahoo.
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Il suo rifiuto dunque è legato esclusivamente al fatto che la vicenda è stata in un qualche modo ‘modernizzata’ e quindi ha perso parte di ciò che secondo lui caratterizzava il personaggio. Secondo Tarantino Marvel ha centrato l’obbiettivo di fare una serie tv sullo stile del Blaxploitation, un genere nato negli Stati Uniti caratterizzato da realizzazioni a basso costo e un pubblico di riferimento generalmente afromamericano, ma questo tentativo doveva concentrarsi nel periodo temporale di “Eroi a pagamento” (“Hero for Hire”).
Luke Cage non è l’unico eroe che vive nei giorni nostri, è così anche per Jessica Jones, Daredevil e Iron Fist anche se nella storia di quest’ultimo saranno importanti i riferimenti legati al suo passato. La scelta di ambientarli ai giorni nostri è stata dettata dal bisogno di avvicinare questi supereroi ai gusti di un pubblico nuovo; d’altra parte era necessario che, a livello temporale, fossero situati nella stessa epoca anche per prendere parte al progetto “Defenders”.

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