The 100 5: Il produttore parla del lungo salto temporale

The 100 è finito con un salto temporale di sei anni: Clarke è diventata una madre a tutti gli effetti, ma c’è la possibilità che altri personaggi abbiano dei figli? E cosa ne sarà dei Bellarke? Jason Rothenberg ha parlato della quinta stagione fornendo altre anticipazioni.

Jason Rothenberg, produttore esecutivo di “ The 100 ”, dopo aver rilasciato alcune anticipazioni sulla quinta stagione, è tornato a parlare delle possibilità da esplorare. In un’intervista con IGN ha parlato del lungo salto temporale che ha affrontato lo show alla fine della quarta stagione e delle conseguenze che tutto ciò porterà.

I fan di “ The 100 ” sono spesso costretti a dover ricordare quanto poco tempo sia trascorso da una stagione all’altra, per tenere a mente cose come l’età di Octavia (che per quattro stagioni ha avuto 17 anni). Con il salto temporale questa dinamica è cambiata e Rothenberg non si trova a dover scrivere più di adolescenti, ma di adulti.

“Gli attori potranno interpretare personaggi che hanno effettivamente la loro età, il che sarà divertente per loro. Con questo salto temporale di sei anni, i personaggi sono stati separati per molto più tempo di quanto non siano stati insieme sulla Terra. Vedrete quanti cambiamenti ciò avrà portato in molti personaggi, aspettatevi grandi cambiamenti. Per me sarà divertente far incontrare Clarke e Bellamy dopo che quest’ultimo è diventato un leader autonomo sull’Arca. Così come Octavia è stata costretta a prendere delle decisioni in quanto leader che il fratello potrebbe non approvare quando si ricongiungeranno.”

Parlando di Madi, Rothenberg promette anche che sarà raccontata la storia della valle verde e di come la vegetazione sia sopravvissuta. Trovare la piccola sanguenero è stata una salvezza per Clarke, le ha dato una ragione per vivere. Ormai, Clarke è diventata una madre a tutti gli effetti e sarà interessante vedere quanto questo l’avrà cambiata. Ma c’è la possibilità che altri personaggi abbiano avuto figli?

“Effettivamente non c’è molto altro da fare quando resti seduto nello spazio per cinque anni. Ma credo che avere un figlio renda la sopravvivenza molto più difficile. Inoltre le nascite erano monitorate sull’Arca, prima dell’inizio della serie, quindi si tratta di un peso che non vorrebbero portare. Non dico che non accadrà, ma produrre uno show con un sacco di bambini è una spina nel fianco, quindi non vorremmo usarne molti.”

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