The Young Pope: Silvio Orlando racconta il suo rapporto con Sorrentino
13/11/2016 di Redazione
In una recente intervista Silvio Orlando ha parlato del suo ruolo in “The Young Pope” e del suo rapporto con Paolo Sorrentino.
“Avevo il miglior sceneggiatore italiano, le istruzioni per l’uso c’erano tutte. Paolo Sorrentino è lo sceneggiatore che oggi ha la penna più felice, una scrittura nuova, nervosa e densa. Non potevo sbagliare”.
“C’è una frase nella prima puntata di Young Pope che spiega il mio comportamento: i rapporti amichevoli sono ambigui e pericolosi e terminano in malo modo. I rapporti formali hanno regole scolpite nella pietra e sono destinati a durare per sempre. Con i registi non mi sono mai illuso di essere loro amico. Sono a lungo sopravvissuto con Nanni Moretti, caso rarissimo tra gli attori, per questo motivo. Sorrentino è una persona molto piacevole, conviviale, ci siamo frequentati, ma non m’illudo di diventare suo amico. Sul set, poi, lui è molto determinato, non lascia spazio ai dibattiti o alle paturnie degli attori. Anzi potrei dire che le insicurezze degli attori lo disturbano”.