Tom Hardy: Un famoso detenuto vuole l’attore come padre dei suoi figli

Tom Hardy rimbalza di nuovo fra le pagine di gossip, ma questa volta grazie ad una particolare richiesta di un noto criminale.

Tom Hardy è “vittima” di una richiesta assurda da parte di un noto detenuto inglese, che ora si fa chiamare Charles Bronson. Alcuni giorni fa, il criminale aveva attirato gli organi di stampa per via della sua protesta contro il rifiuto delle autorità nel concedergli le visite coniugali, ma sembra aver trovato un altro modo per farsi notare. La richiesta di Charles Bronson, che di recente ha deciso di farsi chiamare Charles Salvador in onore di Dalì, è che l’attore possa mettere incinta sua moglie e gli dia così un figlio con il suo patrimonio genetico. In alternativa, il carcerato si “accontenterebbe” anche dell’attore e doppiatore britannico Danny Dyer. A rivelarlo è stato il giornale inglese The Mirror.

Una richiesta assurda per Tom Hardy

Di sicuro Tom Hardy non si sarebbe mai aspettato una richiesta del genere, soprattutto perché il protagonista di questa vicenda è noto per la sua violenza. Anche per le numerose stranezze, considerando che Charles Bronson ha sempre cercato di attirare su di sé l’opinione pubblica in modo del tutto particolare. Il detenuto, che ora si trova in carcere per scontare 43 anni di detenzione, avrebbe manifestato il suo desiderio in una lettera diretta ad un amico. Secondo lo scritto, Bronson non sarebbe in grado di avere dei figli dalla moglie Paula Williamson e per questo è convinto che l’unica soluzione sia la paternità surrogata. E perché non pensare proprio a Tom Hardy?

Perché proprio Tom Hardy? Le motivazioni di Charles Bronson

Il nome di Tom Hardy non è stato fatto di certo a caso da Charles Bronson, come hanno subito intuito tutti i fan della star britannica. L’attore ha infatti interpretato il detenuto nel film “Bronson” del 2008, Nicolas Winding Refn e con un cast che annovera fra gli altri anche Luing Andrews e Kelly Adams. Il criminale, noto per la sua violenza, avrebbe intanto chiesto alla moglie che cosa ne pensi della sua idea. Durante il colloquio, come sottolinea sempre nella sua missiva, ha dichiarato che Paula sarebbe felice di avere un bambino che possa consolarla in attesa che il marito conquisti la libertà. Chissà come ha reagito di fronte alla proposta che sia Tom Hardy ad offrirle questa opportunità.

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