#TopList: Mengoni e Ferro, 5 motivi per cui “Sai che” e “Potremmo ritornare” ci hanno mandati in crisi

Liste irriverenti, spesso ironiche e qualche volta nostalgiche. Potrei iniziare ad elencarvi 10 motivi per cui questa rubrica sarà imperdibile, ma lascerò che lo scopriate articolo dopo articolo.

Il ritorno di Tiziano Ferro e Marco Mengoni ha mandato in crisi l’intera popolazione italiana. A distanza di due settimane, i due cantautori hanno rilasciato i loro rispettivi singoli (Marco il 14 ottobre e Tiziano il 28), generando uno stato di confusione generale. E no, non mi riferisco solo al fatto che, già dopo il primo ascolto, abbiamo iniziato a sentire la mancanza anche del bambino che ci ha offerto una goleador all’asilo; sembra quasi che i due brani siano stati scritti dalla stessa mano, sembra addirittura parlino della stessa storia.

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Ma vediamo i 5 motivi per cui, dopo averle sentite e risentite, non riusciamo ancora a capacitarci del fatto che “Sai che” e “Potremmo ritornare” siano due canzoni distinte e separate.

#1 Sai che… potremmo ritornare?

Entrambi i brani son chiaramente dedicati ad una persona che ormai non fa più parte delle vite dei due cantanti, qualcuno che però significa ancora tanto per loro. E se Mengoni canta “Sai che ho cercato un modo per dimenticare, ma di contro c’è il mio volerti bene che è ancora più grande di me e non c’è un motivo per non tornare insieme, Ferro replica con “Quasi trent’anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovve addosso… ridigli in faccia al tempo quando passa, per favore, ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare. Insomma, due single ancora in fissa per qualcuno che, con molta probabilità, non se li fila più di striscio. È quasi consolatorio scoprire che anche la vita sentimentale di due come Marco e Tiziano sia un costante mai ‘na gioia. Grazie ragazzi, ci fate sentire un po’ meno sfigati.

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