Twenty Dollars: il corto western omaggio a Bud Spencer e Terence Hill sbarca in Francia
18/12/2016 di Redazione
Twenty Dollars, il cortometraggio “spaghetti western” che omaggia Bud Spencer e Terence Hill finalmente sbarca in Francia al Festival del cinema di Grenoble – Rencontres du Cinéma italien.
Tra i paesi europei, dopo la Germania, vera e propria terra DOC per gli amanti della coppia, nazione che ha osannato e tutt’ora osanna il duo (non è difficiile incontrare per strada persone che indossano la maglietta di Bud), vi è la Francia,. I “cugini” hanno letteralmente “adottato” i due attori western italiani, realizzando tra l’altro ottimi doppiaggi per i loro film, consacrandoli a vere icone nazionali.
Dopo un lento declino, a distanza di anni d’oblio, il cinema di genere italiano sta vivendo una seconda giovinezza con produzioni, ma soprattutto produttori che investono in opere “difficili”, innovative e che guardano al futuro, oltre l’ostacolo. Da Lo chiamavano Jeeg Robot, passando per Veloce come il vento, il cinema di genere si sta risvegliando e anche il cinema western è nuovamente balzato alle cronache grazie a produttori e registi che hanno creduto nella possibilità che questo filone cinematografico avesse ancora da dire qualcosa, riuscendo a recuperare parte di quel pubblico che lo aveva amato nel passato.
The Hateful Eight, The Salvation, Brimston, In a Valley of Violence, I Magnifici 7 , la serie tv Westworld, in America, solo per citarni alcuni il filone è già in veloce crescita, con una sempre maggiore richiesta di psoggetti e sceneggiature a tema. Anche in italia si stanno smuovendo le acque. Nella patria dello “spaghetti western”, come ben sappiamo gli investimenti nel cinema di genere sono ancora pochi, ma qualcosa di buono comunque si intravede nell’underground. A dimostrarcelo ci ha pensato Tiziano Carnevale che, superando innumerevoli difficoltà “logistiche”, ha faticosamente portato avanti il suo “cortomaggio” alle pellicole di Bud Spencer e Terence Hill realizzando un gustosissimo corto dal titolo Twenty Dollars.
…L’eco dei pugni arriva sbarca in Francia!!
La genesi dell’opera cinematografica si deve ad uno spiacevole evento che ha dato il via al progetto: Mio padre è venuto a mancare a maggio del 2015 con un brutta malattia; è proprio con lui che ho conosciuto i western così ho deciso di dedicare TD alla sua memoria. Una volta finito ho voluto proiettare il mediometraggio realizzando un evento in un cinema e devolvere l’incasso in beneficenza ad una associazione che lotta contro il cancro.
“Twenty Dollars” è uno spaghetti western che intende tributare il duo Bud Spencer & Terence Hill replicando le atmosfere e i personaggi dei loro primi lavori insieme. L’impresa è veramente ardua (per non dire impossibile), ma c’è sicuramente da lodare l’impegno, soprattutto per quel che riguarda costumi e location (Film Indipendenti Italiani)
Il regista, già addentrato nel mondo del cinema ha così potuto incontrare Ottaviano Dell’ Acqua, storico stuntman della coppia e sottoporre a lui la sceneggiatura e parlare del progetto: Gli parlai del mio progetto e accettò subito di fare il cameo. Si sparse così tanto la voce che vennero ad aiutarmi persone che fanno cinema da molti anni, per questo il film è una fusione tra l’amatoriale e il professionale.
Nel cast, tra attori professionisti e non troviamo: Fracesca Fabrini, Simone Ceccano, Simona Mancini, Nicola Tassi, Alessio Barducci, Emiliano Ferrera, Max Vellucci, Chiara Pavoni, Lorenzo Trittera, Antonio Rocco, Alessandro Maria Ostili.
Girato interamente in provincia di Roma, a Marino e dintorni, , il film è il giusto trampolino di lancio per nuova “onda western italiana”; che ci siano gli “spaghetti” o no, questo conta poco. Ultimamente quasi nessun western uscito al cinema, tra remake di classici e nuove proposte, ha convinto appieno le aspettative di ogni spettatore che si rispetti e, sapete una cosa, a confidarcelo è proprio l’autore di Twenty Dollars:
Non ci sono western moderni che mi hanno affascinato… Questi, non sono minimamente in grado di rivaleggiare con quelli italiani del grande Sergio Leone o imitare Sergio Corbucci. É vero, sta esplodendo di nuovo il western, ma ciò deve succedere anche in Italia. Abbiamo insegnato al mondo intero il western e dobbiamo ricominciare a farlo… e sapete chi accenderà la miccia? L’unico regista in grado in Italia, Emiliano Ferrera.