Twin Peaks compie 27 anni, ecco i 5 motivi per cui dovreste guardare la serie tv di David Lynch
09/04/2017 di Redazione

La serie cult Twin Peaks compie 27 anni e il 21 Maggio ritornerà con una terza stagione che si prospetta epocale. Alla fine della seconda stagione Laura Palmer, la reginetta di bellezza più enigmatica del mondo delle serie tv, ci aveva promesso che Twin Peaks sarebbe tornato 25 anni dopo per rispondere a quelle domande che non hanno avuto risposta. E’ forse la serie per eccellenza che ha cambiato per sempre il modo di fare televisione, aprendo un mondo ancora tutto da scoprire. Ecco quindi i 5 motivi per cui dovreste guardare la serie tv, senza ovviamente fare spoiler!
L’omicidio di Laura Palmer

Il ritrovamento del cadavere della 16enne Laura Palmer da inizio a tutto. Una tranquilla cittadina di provincia si sveglia con il tragico delitto della sua Reginetta di bellezza, una ragazza all’apparenza normale e dalla vita perfetta i cui misteri verranno a galla durante le due stagioni. Una figura molto contorta che guiderà l’Agente Cooper (Kyle MacLachlan) nelle sue indagini.
David Lynch

Il creatore, insieme a Mark Frost, di Twin Peaks è uno dei motivi per cui guardare questa serie. All’interno delle prima due stagioni Lynch ha inserito tutto se stesso, la sua misteriosità e il suo umorismo molto sottile. I tempi lunghi delle scene, le atmosfere cupe e grottesche si alternano a momenti tipici delle soap opera in voga negli anni ’90 che il regista ha voluto prendere un po’ in giro. Senza David Lynch non esiste Twin Peaks!
La colonna sonora

Le atmosfere misteriose vengono esaltate grazie alla magnifica colonna sonora scritta e diretta da Angelo Badalamenti. La sigla di apertura è un vero e proprio gioiello che vi entrerà in testa per poi rimanerci. Sonorità jazz e retrò si fondono perfettamente sia con le scene cupe che in quelle più bizzarre. Il compositore italo-americano ha definito il suo «secondo migliore matrimonio» la collaborazione con il suo grande amico David Lynch.
I personaggi

Personaggi bizzarri, eccentrici e fuori dall’ordinario abitano a Twin Peaks, ma anche mostri e demoni, tutti curati nei minimi dettagli. A partire dall’Agente Cooper, un ragazzino di città vestito e pettinato come un perfetto agente dell’FBI, la stessa Laura Palmer (Sheryl Lee) ma anche le strambe Nadine Hurley (Wendie Robie) e La signora Ceppo (Catherine E. Coulson). Non potevano essere creati personaggi migliori ed essere interpretati altrettanto meravigliosamente, il cast è infatti un valore aggiunto che da alla serie quel tocco in più e nella prossima stagione sarà composta da circa 2
Il mistero di Bob

Bob è il demone di Twin Peaks, colui che spinge gli abitanti a fare ciò che non avrebbero mai voluto. Personaggio molto enigmatico nato per caso durante le riprese dell’episodio pilota, infatti Bob viene interpretato da un arredatore della serie, Frank Silva, che durante degli spostamenti sul set di casa Palmer ha ispirato David Lynch per la svolta paranormale della serie tv. Bob farà molto probabilmente da collante tra la seconda stagione e il Revival e avremo, forse, le risposte sul suo coinvolgimento negli omicidi.
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