V per Vendetta: I 6 motivi per cui rivedere il film con Hugo Weaving e Natalie Portman
05/11/2016 di Redazione

Oggi è 5 Novembre, e non importa quanti anni siano passati, ma il 5 Novembre si parla di V per Vendetta. Sempre.
E’ un film assolutamente da vedere almeno una volta nella vita, ma anche da rivedere e rivedere più di una volta. E’ un film cult, un film che emoziona sempre. Uno di quei capolavori che fa la storia. Quindi vorrei darvi 10 motivi per guardare, chi per la prima volta, chi per la centesima volta questo capolavoro del cinema.
Informo che David Lyoid, il disegnatore della graphic novel, sarà ospite in italia alla fiera Fantastica di Reggio Calabria dall’8 al 10 dicembre, per chi fosse interessato.

“Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l’uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d’uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l’uomo, perché l’uomo può fallire.”
1 . Il tema
V per Vendetta è il simbolo di una rivoluzione, in una società come la nostra che non è mai troppo lontana da quelle distopiche che i film ci mostrano.

La sceneggiatura, scritta dai fratelli Wachowski (i registi di Matrix), sembra abbiano preso ispirazione dal governo della Signora Tatcher per scrivere la sceneggiatura di V for Vendetta. E’ una storia ambientata in un futuro, di un terrorista mascherato, che si presenta come un uomo di gusto e di sostanza, che si ispira a Guy Fawkes, cospiratore cattolico che il 5 novembre 1606 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Un antieroe che combatte con un’ idea lo stato fascista.
Ma anche con le bombe.

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