Wonder Woman: 8 Easter Eggs presenti nel film con Gal Gadot

Il nuovo film del DC Cinematic Universe “Wonder Woman” è uscito solo due giorni fa nelle sale italiane, per l’occasione vi proponiamo una lista riguardante alcuni degli easter eggs presenti nel film.

La regista del film Patty Jenkins ha voluto rendere omaggio ai fumetti e dunque alla storia originaria di Wonder Woman (o di Diana di Themyscira), e il risultato parla da sé. E’ difficile infatti trovare elementi sulle sue origini che non siano stati adattati nel DCEU; questi elementi potranno essere notati solo dai fan più accaniti dei fumetti e vanno dai più sottili dettagli della storia originale, fino a dei riferimenti ai film stessi.
Infine, vi avvertiamo che questa lista contiene ***SPOILER*** sul film (leggete la nostra recensione), quindi se non l’avete ancora visto, vi consigliamo di vederlo e poi di ritornare qui da noi.
       1. Il Pavone Bianco
Wonder Woman
Nei fumetti originali di Wonder Woman, la questione secondo cui come una società fatta di donne sarebbe riuscita a sopravvivere su una remota isola deserta fu facilmente risolta. Su Themyscira, nessuna amazzone ha bisogno di sostentamento per mantenersi in forze e in salute, e per questo motivo, raramente notiamo amazzoni cucinare o allevare bestiame. Ciò non significa che sull’isola non vi sia alcuna fauna selvatica, ma se guardiamo meglio, in molte scene sono presenti degli uccelli difficili da ignorare. Stiamo parlando dei pavoni bianchi; la loro presenza suggerisce che a Themyscira, gli uomini sono ancora pertinenti alla riproduzione. Infatti, i pavoni sono famosi per la loro caratteristica di riuscire ad attirare le femmine della loro specie attraverso la loro grande coda.
2. Artemide di Anne Wolfe
Wonder Woman
La giovane Diana possiede una profonda passione per l’arte della guerra e delle armi. Durante una scena del film Antiope, il più grande comandante militare dell’isola secondo la Regina Hippolyta, osserva la formazione delle nuove guerriere e chiede riguardo i loro progressi. Una guerriera in particolare si distinguerà e susciterà l’attenzione di Antiope: stiamo parlando di Artemide. E’ interpretata da Anne Wolfe, considerata come una delle più forti pugili mai esistite vincendo 24 delle 26 partite della sua vita. La regista di Wonder Woman Patty Jenkins annunciò la sua comparsata ancor prima di iniziare le riprese e può essere facilmente individuata in due scene.
 
3. Gli occhiali del Doctor Poison
Wonder Woman
I fan di vecchia data rimarranno molto delusi nello scoprire che in realtà, il Doctor Poison di cui parliamo è in realtà un omaggio, dunque è molto diverso da quello originale. C’è comunque un piccolo dettaglio che ci riporta a lui; il cappotto verde e il grembiule che indossa sono forse troppo generici e non considerabili totalmente un Easter Egg, ma lo stesso non si può dire per i grandi e spessi occhiali che si trovano sulla sua testa. Ovviamente, nel film Wonder Woman non vengono mai indossati, ma si spera che i fan apprezzino questo piccolissimo omaggio al personaggio.
 
4. Il trono di Hippolyta
Wonder Woman
Anche se l’architettura, le armature, l’arte e lo stile di combattimento delle Amazzoni possono essere ispirate alle società classiche greche e romane, c’è una differenza: la presenza di colonne in pietra – caratteristica molto importante nelle società menzionate prima – è significamente ridotta. Al suo posto troviamo un’architettura basata su linee e cerchi scorrevoli. Queste particolarità sono molto presenti nella sala del trono di Themyscira, dove Steve Trevor viene preso in ostaggio. Il trono, qui, merita una particolare attenzione:  alto, simettrico e costruito in pietra rigida. La sedia su cui poggia la regina delle Amazzoni in Wonder Woman la riflette: è imponente, bella e infinita.

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