Wonder Woman: la regista spiega perché la supereroina non ha niente a che fare col sessismo
06/04/2017 di Redazione
“Wonder Woman” non è una supereroina che vuole promuovere il sessismo, a spiegarlo è la regista Patty Jenkins del nuovo film sulla donna più forte e potente dei fumetti DC Comics
In un’intervista a USA Today, la regista Patty Jenkins ha spiegato perché la sua Wonder Woman, interpretata da Gal Gadot non è sessista, come farebbe ad esserlo se in vita sua non aveva mai incontrato un uomo prima d’ora?
Patty Jenkins ha infatti dichiarato:
Non ha mai incontrato un uomo prima d’ora, per questo motivo la sua comprensione su cosa sia il sessismo è pari a zero, in un modo che risulta a tratti esilarante
Nel trailer, i fan hanno potuto constatare un po’ di quello a cui Jenkins si riferisce, quando Diana (ovvero Wonder Woman) segue Steve Trevor nel mondo esterno, non sa cosa l’aspetterà. Si troverà dinanzi ad una violenta e sanguinosa guerra e ad una società repressiva che vede la donna come una figura che deve restare inosservata, tanto che quando Wonder Woman scende in campo durante la battaglia col suo costume e si piazza davanti al campo di battaglia, la scena finisce molto lontana