Stefano Benni non ha voluto ritirare il premio Vittorio De Sica patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e consegnato materialmente dal ministro Dario Franceschini. Il perché del suo rifiuto è stato giustificato dallo stesso Benni che ha ringraziato per il pensiero ma ha spiegato che non vuole essere “inquadrato” in un qualcosa che contraddistingue l’appoggio ad un governo che considera la cultura l’ultima risorsa e la meno necessaria.
Stefano Benni su Facebook ha giustificato il suo no spiegando che il premio è contraddistinto dall’appoggio governativo, visto la presenza di un ministro alla consegna. E per questo lui non ritirerà il premio perché il governo Renzi, come quelli precedenti «sembra considerare la cultura l’ultima risorsa e la meno necessaria. Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all’estero vengono di fatto paralizzati. Non mi sembra ci sia molto da festeggiare».
Poichè sono uscite notizie un po’ imprecise a riguardo, ecco il testo della motivazione con cui il Lupo Benni non ha…
Posted by Stefano Benni – official fanpage on Martedì 29 settembre 2015
Le dure parole di Stefano Benni hanno trovato il sostegno dei fan che, con qualche eccezione, appoggiano lo scrittore nella sua “battaglia” in difesa della cultura: