Di Stefano, l’ex moglie: «Mio marito potrebbe sapere che fine ha fatto l’imprenditore scomparso»

«Il mio ex marito potrebbe sapere che fine ha fatto Alfredo Guagnelli, se è vivo o no e dove si trova. Credo abbia avuto un ruolo nelle ultime ore prima che sparisse» così Gilda Renzi in procura, ascoltata dai carabinieri venerdì scorso. L’ex moglie del deputato dem, Marco Di Stefano, è la supertestimone che potrebbe dare una svolta alle indagini sulla misteriosa scomparsa di Guagnelli.

LE INDAGINI – Quattro ore di interrogatorio per far luce sulla scomparsa del tuttofare di Di Stefano e presunto complice nella maxitangente da 2 milioni di euro a favore dell’allora assessore al Demanio nella giunta Marrazzo e oggi deputato Pd. L’8 ottobre 2009 Alfredo Guagnelli esce dalla sede della sua società in piazza dei Navigatori, congeda l’autista dicendogli che sarebbe andato a Firenze, noleggia una Lancia Delta nera, stacca il cellulare e sparisce nel nulla. La macchina viene ritrovata il 4 febbraio in via Adria, nei pressi della casa del padre.

I LEGAME TRA I DUE – «Lo conoscevo come amico di mio marito e di mio mio figlio – avrebbe detto la Renzi – solo dopo la sua scomparsa ho scoperto quanto fosse stretto il loro legame. Indagando ho addirittura saputo che l’automobile che mio figlio guidava era intestata a Guagnelli, nessuno me l’aveva mai detto», questa la testimonianza riportata dal Messaggero. Dopo le ultime deposizioni il politico potrebbe essere convocato oggi stesso in procura. Il sospetto è che Di Stefano sappia più di quanto abbia raccontato agli inquirenti.

Share this article