Sta generando molte polemiche in rete il contenuto di un sussidiario utilizzato alle elementari. Si tratta del testo dal titolo ‘Diventa protagonista’, destinato agli allievi di classe quinta e scritto da Berardi, Giorgi e Rubaudo per l’editore Il Capitello. Sui social network circolano le immagini di una pagina del libro in cui si spiega che i profughi sono clandestini e minacciano il benessere degli italiani. In particolare in un paragrafo di dieci righe si legge:
È aumentata la presenza di stranieri provenienti soprattutto dai paesi asiatici e dal Nord Africa. Molti vengono accolti nei centri di assistenza per i profughi e sono clandestini, cioè la loro permanenza in Italia non è autorizzata dalla legge. Nelle nostre città gli immigrati vivono spesso in condizioni precarie: non trovano un lavoro, seppure umile e pesante, né case dignitose. Perciò la loro integrazione è difficile: per motivi economici e sociali, i residenti talvolta li considerano una minaccia per il proprio benessere e manifestano intolleranza nei loro confronti.
Speravamo che fosse tutto finto,invece è vero.Questo è quello che si racconta su un sussidiario di 5a elementare. Qualcuno deve risponderne. pic.twitter.com/beb6kKfJ75
— Baobab Experience (@BaobabExp) 24 ottobre 2017
Sulle frasi è intervenuta anche l’ex sindaca di Lampedusa Giusi Nicoli, che in un tweet (chiamando in causa anche il ministro dell’Istruzione e dell’Università Valeria Fedeli) ha scritto: «Questi libri sono stati adottati per formare i cittadini di domani all’intolleranza. Chi ha scelto questo testo?».
Questi libri sono stati adottati per formare i cittadini di domani all’intolleranza. Chi ha scelto questo testo? @valeriafedeli https://t.co/hcX4Tc0gIi
— GiusiNicolini (@giusi_nicolini) 24 ottobre 2017
(Immagine via Twitter)