Un gol tanto bello quanto inutile: l’ex nerazzurro Shaqiri salva la Svizzera all’82’ con una splendida mezza rovesciata dal limite dell’area e porta gli elvetici ai tempi supplementari del primo ottavo di finale degli Europei 2016. Una prodezza tanto bella quanto inutile, perché dopo i 30 minuti ulteriori, tesi e risolti con un nulla di fatto, la Polonia si è presa i quarti di finale ai rigori. Una partita non bellissima ma emozionante, con una perla straordinaria a renderla indimenticabile.
La squadra di Lewandowski, incredibilmente ancora a secco mentre il difensore viola Blaszczyowski, peraltro riserva nella formazione di Paulo Sousa, è già a due realizzazioni, saprà chi incontrerà per tentare l’ingresso tra le migliori quattro già stasera: incontrerà infatti la vincente tra Croazia e Portogallo, che si giocherà alle 21 del 25 giugno 2016.
I rossocrociati sull’assist dalla sinistra si fanno trovare mal posizionati e impreparati. Non la freccia Kuba, che la mette di giustezza alle spalle del portiere elvetico.
Sembra un assedio senza costrutto quello degli uomini di Petkovic. Poche idee, imprecisione, agonismo senza costrutto. Ma quando hai uno come Xherdan Shaqiri – Mancini se n’è liberato troppo in fretta – tutto è possibile. Anzi, più di tutto, come si vede da questo capolavoro in acrobazia.
Due notizie: Lewandowski gonfia la rete mettendola sotto l’incrocio, anche se solo durante la lotteria dei penalties. E a chi si aspettava tanti errori, una delusione: sbaglia solo Xhaka, che spiazza il portiere, ma la manda sul fondo.