Svuota l’armadio: se Facebook ti aiuta a vendere quello che non indossi più
28/07/2015 di Stefania Carboni
Hai una maglietta che non indossi più? Un tubino mai usato? Delle scarpe firmate, tacco 12, di cui vuoi liberarti? In tempi di crisi la rete aiuta. Su Facebook spuntano come funghi i gruppi “Svuota l’armadio”. Ci sono pagine per Roma, Napoli, Cagliari e tante altre città italiane. Basta poco per entrare a conoscenza: basta un invito di un tuo amico Facebook e in un attimo vieni catapultato in una serie di foto (più o meno artistiche) dove chiunque vende ogni cosa.
Qualsiasi cosa.
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SVUOTA L’ARMADIO: COME FUNZIONA
– Il meccanismo è semplice. Si chiede l’iscrizione al gruppo e poi, con un post, si propone il capo (ma anche scarpe, gioielli, accessori) di cui ti vuoi disfare.
In genere in molti si scordano delle cose fondamentali da indicare, scatenando un flame di commenti che farebbe paura a Maurizio Gasparri e Luca Bizzarri su Twitter. Altre colgono l’occasione per trovare il capo che cercano. Qualsiasi capo.
Ci sono delle cose fondamentali da mettere nel post (spesso c’è chi lo scorda). La prima è l’indicazione di taglia, prezzo, stato dell’articolo e zona di consegna. Nel gruppo si vendono solo vestiti, accessori e prodotti per la persona. Scordateci quindi di trovare una Seicento usata. Nessuna pubblicità ad altre pagine Facebook e repost della stessa merce. Se il vostro capo rischia di finire in fondo alla pagina bata inserire “Up” nei commenti (massimo due volte al giorno).
SVUOTA L’ARMADIO: BLACK LIST PER I MEMBRI PEGGIORI
– Attenzione però. C’è anche una black list, riservata ai membri che si comportano male durante lo scambio.
FEEDBACK NEGATIVO per XXXXX. Fissa gli appuntamenti cambiando idea mezz’ora prima, dicendo che il prezzo era troppo basso e che l’appuntamento era troppo lontano, quando entrambe le cose sono state fissate da lei! A un certo punto ha messo in mezzo il fidanzato… roba da matti!
La lista è gestita dall’admin che aggiunge i nomi man mano che gli utenti rilasciano commenti negativi legati ad una brutta esperienza di acquisto/vendita. Alcune ragazze del gruppo denunciano gli atteggiamenti più assurdi: merce rivenduta , maglie che puzzano anche dopo diversi lavaggi. Svuota l’armadio è come una grande giungla. Un mercatino in cui devi frugare l’album per trovare quello che cerchi. A un prezzo davvero stracciato.