I 15 falsi miti della tecnologia

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Dalla diffusione del telefono alla nascita della lampadina passando dagli Mp3 ai laptop sulle gambe degli uomini, scopri tutti i miti da sfatare

Tecnologia, quali sono i 15 falsi miti più famosi da sfatare? Ce lo spiega il Telegraph che illustra come non tutto ciò che diamo per assodato dell’informatica o della tecnologia in generale è vero. Sapevate ad esempio che in epoca vittoriana gli uomini non volevano i telefoni in casa?



(Contra Costa Times/Bob Pepping )/ZUMA Press/Lapresse

Contrariamente a quanto si potesse pensare, la playlist random degli iPod era molto diversa da ciò che pensavano gli utenti. Steve Jobs in persona modificò la funzione in modo tale che certi brani non sarebbero comparsi dopo gli altri. La decisione venne presa dopo le lamentele degli utenti che si lamentavano del fatto che venissero proposte una dietro l’altra due brani consecutivi di un determinato artista. Una casualità che a qualcuno non è piaciuta e che ha costretto Cupertino a prendere provvedimenti.

In teoria potreste pensare, vedendo le barre che indicano la presenza di un segnale telefonico sul vostro telefono, che quest’ultimo stia prendendo bene campo. Invece non è così. Tale simbolo indica solamente la prossimità dell’apparecchio a un ripetitore ma non indica che in realtà stiate prendendo campo. Per questo, specie in luoghi affollati, il telefono sembra che prenda ma invece non funziona.



Errore. Certo che possono essere infettati. Ad esempio i Trojan possono intaccare il sistema operativo Mac OS X così come fa con Windows. Il problema in questo caso è tutto di comodità. Il virus in questione dev’essere disegnato per i Mac e molti di questi si rivolgono a profili di utenti che in genere usano Windows.

Non è vero. Nonostante molti studi abbiano cercato di dimostrare una correlazione tra campi magnetici ed infertilità maschile, la scienza dimostra che non sono i laptop a rappresentare un problema bensì il calore generato. Per questo è buona cosa evitare la vicinanza dei testicoli a fonti di calore come appunto i laptop.



No. Non è vero. La tastiera Qwerty venne studiata per impedire che i computer potessero avere problemi. Peraltro esiste una tastiera diversa, conosciuta con il nome Dvorak, in cui le vocali e le consonanti più diffuse si trovano nel centro. Ma ormai la Qwerty è la più diffusa al mondo.

(Lapresse)

Vero, ma solo in parte. Da un lato questo formato ha reso la musica più accessibile, dall’altro la qualità non è certo paragonabile a quella dei cd, sicuramente migliori.

In realtà Ford ha reso l’auto democratica, rendendola accessibile anche alla classe media americana. Non ha inventato nulla. Ha solo migliorato processi già esistenti. Come ha fatto Apple.

Falso. Certo, se date ordine al computer di cancellare un file, lui esegue. Sul disco fisso restano però archiviati, all’insaputa dell’utente stesso, dati che possono essere recuperati da esperti informatici.

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Vero. O meglio, Falso. Cioè. Questo valeva negli anni passati, prima che arrivassero sul mercato le nuove batterie al litio prive della “memoria” delle vecchie batterie. Queste possono essere caricate ad ogni momento senza danneggiare il ciclo vitale della pila.

No. La qualità di una foto è determinata dalla misura dei megapixels, non dalla loro qualità.

No. A volte è stato necessario aspettare prima che si comprendesse l’importanza di un nuovo arrivo tecnologico. Prendiamo il telefono. Nei suoi primi anni di vita venne rifiutato in quanto ritenuto un’intrusione nella vita domestica delle persone.

No, per il semplice motivo che LED e LCD non si riferiscono alle stesse parti di una televisione. Con tecnologia LCD s’intende la tecnologia dello schermo, i LED sono invece le luci che formano l’immagine. Ogni tv LCD oggi usa i LED

No. L’ex vice-Presidente degli Stati Uniti ha migliorato la Rete con le sue leggi ma non ha creato nulla di quanto già non esistesse.

La lampadina si dice sia stata inventata da Thomas Edison. In realtà ci sono dozzine di inventori che hanno realizzato un modello di lampada a incandescenza. Edison ha realizzato il primo modello commercializzabile nel 1879. Alessandro Volta realizzò il progetto nel 1800.

Vero. ma a che prezzo. La FAA, l’ente aviazione americano, ha posto dei limiti stringenti all’uso di questi mezzi nei cieli Usa, con il rischio che la consegna con i drone venga annullata prima ancora di cominciare.