“La Zanzara”, telefonata del finto Zoff a Berlusconi: stop del garante della Privacy

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Il Garante della Privacy ha lamentato «raggiri» per raccogliere notizie che potrebbero altrimenti essere acquisite attraverso i classici strumenti della professione giornalistica. Nella conversazione con il finto Zoff, il presidente del Milan ha ribadito di non aver mai definito «indegno» l'allora ct, che in quell'occasione si dimise

Prima la telefonata di un finto Zoff a Berlusconi, quindi la retromarcia dopo il richiamo del Garante della Privacy che lamenta «raggiri» per raccogliere notizie che potrebbero altrimenti essere acquisite attraverso i classici strumenti della professione giornalistica.



Foto: Stefano De Grandis/Lapresse

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LO STOP DEL GARANTE – La Zanzara, il programma di Radio24, ha dato vita oggi all’ennesimo dei suoi scherzi. Questa volta ha preso di mira l’ex premier: a telefonargli ad Arcore è stato un finto Dino Zoff (imitato da Andro Merku) con il quale Berlusconi ha cercato di chiarire il senso delle sue parole a proposito del famoso episodio delle critiche rivolte all’allora ct azzurro per la marcatura di Zidane nella finale dell’Europeo del 2000. L’intervista è stata diffusa come anticipazione dall’emittente, ma subito annullata «a seguito della comunicazione del Garante della Privacy», come spiegano alla radio. Nella conversazione con il finto Zoff, il presidente del Milan ha ribadito di non aver mai definito «indegno» l’allora ct, che in quell’occasione si dimise. La responsabilità di quel trambusto, a detta di Berlusconi, fu soprattutto della stampa che ingigantì una semplice critica tecnica.



(Fonte: ANSA)

(Photocredit: AP Photo/Luca Bruno/LaPresse & Stefano De Grandis/Lapresse)