Telemaco: ecco chi era il personaggio dell’Odissea citato da Renzi
03/07/2014 di Redazione
Telemaco, chi è costui? Nel discorso tenuto al Parlamento Europeo di Strasburgo che ha inaugurato il semestre italiano di presidenza Ue il premier Matteo Renzi ha fatto diversi riferimenti ai grandi classici della letteratura. In particolare il presidente del Consiglio ha parlato di una «generazione Telemaco» di cui farebbero parte «coloro che non avevano ancora diciotto anni quando è stato siglato il trattato di Maastricht». «Dobbiamo fare come lui – ha detto Renzi riferendosi al personaggio dell’Odissea di Omero -. Dobbiamo essere eredi, prendere la tradizione da cui veniamo e darla ai nostri figli». Dunque, chi è Telemaco? Quale la sua storia?
CHI ERA TELEMACO – Telemaco era figlio del re di Itaca e di Penepope. A lui vengono dedicati i primi quattro canti dell’Odissea. Il suo nome significa «venuto da lontano». Secondo una versione della leggenda nacque quando nel giorno stesso in cui il padre Ulisse lasciò la sua isola alla volta di Troia per combattere al fianco di Agamennone e Menelao e dovette attendere vent’anni per rivederlo. Secondo un’altra versione, invece, Telemaco nacque prima della partenza del padre. In ogni caso i due non si conobbero e, una volta diventato adulto, Telemaco decise, spinto dalla dea della saggezza Atena, di mettersi in viaggio alla ricerca di Ulisse. Tornato ad Itaca dopo aver vagato senza fortuna, fu tra i primi a riconoscere il padre appena sbarcato di ritorno da Troia, che nel frattempo aveva preso le sembianze di un vecchio mendicante. Telemaco e Ulisse, poi, insieme, aiutati dai servitori rimasti fedeli, sterminarono i Proci, ovvero i nobili dell’isola che aspiravano al trono di Ulisse, e i familiari che si erano venduti ai pretendenti.
(Fonte foto: archivio LaPresse. Credit: Roberto Monaldo)