Chi è morto, chi è in fuga, chi in stato di fermo. Tutti i nomi dei kamikaze di Parigi e di chi li ha aiutati. La polizia oggi ha diffuso l’identikit del terzo jihadista morto nell’attentato allo Stade de France. Di lui si conosce solo il volto e non il nome.
[#AppelàTémoins] La #PJ cherche à identifier le 3ème auteur d’un des attentats du 13/11 #StadeDeFrance #ParisAttacks pic.twitter.com/TZxieSUlyY
— Police Nationale (@PNationale) 22 Novembre 2015
– Abdelhamid Abaaoud, sarebbe la mente dietro le stragi di Parigi. Ha 28 anni ed è belga.
Era nel gruppo di tre uomini che sulla Seat nera ha aperto il fuoco ai bistrot francesi, uccidendo diverse persone. I morti al Bar Le Carillon sono stati 15, nella vicina Brasserie Petit Cambodge sono stati 12.
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In seguito è stato avvistato in metropolitana a Montreuil, lo stesso luogo in cui è stata ritrovata l’auto usata per l’attacco. Mercoledì si è fatto saltare nel covo di Saint-Denis.
Hasna Ait Boulahcen, francese, 26 anni, è cugina di Abaaoud. Morta nel blitz a Saint-Denis. La ragazza denominata dagli amici “cowgirl”, era amante della musica e cultura occidentale. Dopo la sua radicalizzazione ha deciso il martirio per lo Stato Islamico.
Nel bilancio più pesante, 89 persone uccise, i kamikaze (morti) sono Ismael Omar Mostefai, 30 anni, francese, primo terrorista ad esser identificato e Samy Amimour, 28 anni, francese. Il padre di Samir fece un pericoloso viaggio fino alla Siria per cercare di riportare a casa il suo figlio. Nella squadra del Bataclan c’è anche un terzo kamikaze, morto, la cui identità è ancora sconosciuta.
– Chi si è fatto esplodere? Uno è Bilal Hadfi, 20 anni, francese residente in Belgio, l’altro Ahmmad al-Mohammad, il cui nome è però probabilmente falso (il suo passaporto siriano è falso) e poi c’è un terzo compagno la cui identità non è stata ancora accertata e il sui identikit è stato diffuso oggi dalla polizia.
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– Brahim Abdeslam, 31 anni, era francese residente in Belgio e fratello del ricercato Salah. Morto come kamikaze nel ristorante Comptoir Voltaire. Senza saperlo un infermiere che era presente nel locale ha cercato di rianimarlo invano. In Belgio si cerca Salah Abdeslam, 26 anni, probabilmente autista dell’auto ritrovata a Montmartre.
[AppelàTémoin] La #PJ recherche 1 individu susceptible d’être impliqué ds les attentats du 13/11/2015 #ParisAttacks pic.twitter.com/Gpr4MY1I53
— Police Nationale (@PNationale) 15 Novembre 2015
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Sono in stato di fermo provvisorio Hamza Attou, 21 anni, e Mohamed Amri, 27, belgi, che secondo gli inquirenti sarebbero partiti da Bruxelles per andare a prendere Salah a Parigi il 13 novembre scorso. In manette anche un amico di Abraimi Lazez, 39 anni, marocchino residente in Belgio, che avrebbe condotto Salah a Bruxelles a bordo di una Citroën con targa belga.