Tessera elettorale smarrita, deteriorata o completa: ecco come sostituirla

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Tessera elettorale persa, rubata, deteriorata o senza più spazi disponibili? Ecco come fare per sostituirla o rinnovarla in vista delle elezioni Comunali 2016. E le informazioni utili per chi ha bisogno del voto assistito

COME FARE PER CHIEDERE UN DUPLICATO DELLA TESSERA ELETTORALE SMARRITA, RUBATA, DETERIORATA O ESAURITA

Cosa serve per votare alle elezioni Amministrative del 5 giugno nelle città chiamate alle urne per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali? Agli elettori sarà permesso esercitare il diritto di voto presentandosi nella propria sezione elettorale con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Quest’ultima è gratuita, permanente e valida fino all’esaurimento dei diciotto spazi disponibili, necessari per l’apposizione del timbro da parte del presidente del seggio elettorale. Contiene anche i dati anagrafici dell’elettore, la sezione elettorale di appartenenza, oltre che la sede dove votare e il collegio elettorale di appartenenza. Ma come fare in caso di furto o smarrimento della tessera? E cosa si deve fare per sostituirla se deteriorata, smarrita o completa (nel caso siano stati completati gli spazi disponibili)? Ecco tutte le informazioni utili.



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COME SOSTITUIRE O RINNOVARE LA TESSERA ELETTORALE

In caso di furto della tessera, è compito del Comune rilasciare un duplicato della tessera elettorale al titolare, dopo che quest’ultimo ha fatto domanda all’Ufficio elettorale del comune di residenza. Lo stesso vale nel caso di smarrimento della tessera elettorale o nel caso di deterioramento della stessa:



ELEZIONI COMUNALI 2016 A ROMA: COME RICHIEDERE LA TESSERA ELETTORALE SMARRITA, RUBATA, ESAURITA O DETERIORATA

Se siete residenti a Roma e dovete sostituire la tessera elettorale in vista delle elezioni comunali, ecco le informazioni che vi possono essere utili:

PER SAPERNE DI PIÙ

 



 

IL VOTO ASSISTITO ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016 A ROMA

Gli elettori affetti da grave infermità fisica che non possono esercitare in modo autonomi il diritto di voto possono chiedere l’assistenza di un altro elettore. Ovvero, il voto assistito. Ma chi può richiederlo? E come fare? Secondo quanto spiega il Comune di Roma:

«sono considerati elettori affetti da grave infermità fisica i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità tale da non consentire l’autonoma espressione del diritto al voto».

Questi possono chiedere l’assistenza di un familiare o altro elettore, purché questo sia iscritto alle liste elettorali di un comune italiano: ecco la procedura necessaria (qui il documento da scaricare):

Possono richiedere al Comune di iscrivere nelle liste elettorali l’annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Tale annotazione evita all’elettore fisicamente impedito di doversi munire di volta in volta, in occasione di ogni consultazione, dell’apposito certificato medico. Non ci sono scadenze.

Chi è interessato al voto assistito a Roma deve presentare:

Presso Roma Capitale – Segretariato Generale – Direzione Coordinamento Servizi Delegati – Decentramento Amministrativo – via Luigi Petroselli 50 – Ufficio Gestione Seggi Elettorali – tel. 06 6710/74015 – 2465:

  1. richiesta tendente ad ottenere l’annotazione permanente del diritto al voto assistito;
  2. tessera elettorale personale del richiedente
  3. certificato medico rilasciato dall’Ufficio di Medicina Legale della A.S.L. di appartenenza che attesti che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.

Per gli elettori non vedenti è necessario esibire il libretto nominativo di pensione attualmente rilasciato dall’ I.N.P.S. nel quale sia indicata la categoria generica “invciv” ed apposita documentazione sanitaria, rilasciata da Medico Legale ed attestante l’impossibilità ad esercitare autonomamente il diritto di voto, o il libretto nominativo di pensione precedentemente rilasciato dall’ I.N.P.S. o dal Ministero dell’Interno nel quale sia indicata la categoria “Ciechi civili” ed un numero attestante la cecità assoluta del titolare del libretto (cioè uno dei seguenti numeri di codice o fascia: 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19).

Analogamente, per la categoria dei “Ciechi di guerra” è sufficiente esibire il certificato di pensione modello 69 rilasciato dal Ministero del Tesoro o Determinazione sostitutiva del certificato di pensione modello 69 rilasciata dal Dipartimento Provinciale dell’Economia e delle Finanze – Direzione Generale dei Servizi Vari. I tempi di erogazione sono contestuali alla presentazione della documentazione.

ELEZIONI COMUNALI 2016 A MILANO: COME RICHIEDERE LA TESSERA ELETTORALE SMARRITA, RUBATA, ESAURITA O DETERIORATA

Per quanto riguarda le elezioni amministrative 2016, gli elettori residenti a Milano che non hanno ancora ritirato la tessera elettorale o che l’hanno smarrita possono recarsi all’Ufficio Elettorale di via Messina 52 e/o presso qualsiasi sede anagrafica. Sul sito del Comune di Milano è possibile consultare gli orari osservati dall’Ufficio elettorale e dal salone di Via Larga 12:

PER SAPERNE DI PIÙ

 

 

IL VOTO ASSISTITO ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016 A MILANO

Anche i cittadini residenti a Milano, come in tutti comuni italiani, è possibile inoltre richiedere al Comune di apporre un timbro sulla tessera elettorale che attesti il diritto permanente di poter usufruire del voto assistito. Ma a chi va richiesta? La domanda va inviata all’Ufficio Elettorale di via Messina 52, con la documentazione sanitaria rilasciata dalla ASL competente che certifica l’impossibilità di esercitare autonomamente il diritto di voto. Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire, oltre alla tessera elettorale in originale e a un valido documento d’identità, il libretto nominativo di pensione, rilasciato dall’INPS oppure il verbale della Commissione Sanitaria Unica per l’accertamento delle condizioni visive.