Travaglio contro Grillo: le 5 mosse del suicidio elettorale del M5S

Categorie: Senza categoria

Il durissimo editoriale del direttore del Fatto Quotidiano contro il leader pentastellato

Marco Travaglio contro Beppe Grillo. Dopo la bocciatura della legge elettorale su cui i 5 Stelle avevano chiuso l’accordo con PD, Forza Italia e Lega, poi saltata, il direttore del Fatto Quotidiano contraddice il leader M5S sulla difesa del risultato alle comunali 2017. Per Grillo c’è una crescita dei 5 Stelle rispetto alle elezioni del 2012, un dato anche vero ma politicamente irrilevante ormai, mentre Travaglio evidenzia la disfatta del M5S, esclusi praticamente da ogni ballottaggio rilevante. Un fallimento aggravato dal ritorno al ripugnante bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra, che si disputeranno la guida di tutti i principali comuni sopra i 15 mila abitanti. Il direttore del Fatto Quotidiano prende in giro Beppe Grillo, evidenziando come il suo comizio deserto a Genova già mostrasse una voluttà quasi poetica alla sconfitta, come se la disfatta fosse uno schema lungamente provato in allenamento. Dopo averlo paragonato al leader della sinistra socialista Riccardo Lombardi, con citazione di Indro Montanelli, Marco Travaglio elenca le 5 mosse con cui il M5S si è suicidato alle ultime elezioni.



TRAVAGLIO CONTRO GRILLO SUL DISASTRO ELETTORALE DEL M5S

Foto copertina: ANSA/LUCA ZENNARO