La tredicenne morta suicida per una punizione troppo severa del padre
04/06/2015 di Maghdi Abo Abia
Negli Stati Uniti una ragazza di 13 anni di Tacoma, Washington, Isabel Laxamana, si è suicidata lanciandosi dal cavalcavia di uno svincolo autostradale. Il fatto è avvenuto lo scorso 29 maggio e secondo i compagni di scuola della giovane il gesto è una risposta della loro amica ad un video girato e diffuso in rete dal padre, Jeff, in cui mostra i capelli della figlia tagliato da lui stesso per punizione.
LE ACCUSE DELLE AMICHE –
Secondo quanto riportato da Jezebel la ragazza si è lanciata da un ponte uscendo dalla macchina allo svincolo autostradale. La tredicenne è stata ricoverata all’ospedale di Seattle dove è morta il giorno dopo. Gli amici della famiglia stanno raccogliendo fondi per il funerale sulla piattaforma di crowdfunding “GoFundMe”. E secondo le amiche tutto nascerebbe da un video di 15 secondi che mostrerebbe Izabel, filmata dal padre, mentre guarda i suoi lunghi capelli tagliati. Il filmato originale è stato cancellato da Youtube ma un’amica l’ha caricato on line dal suo telefono.
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IL DIALOGO NEL VIDEO –
Nel filmato si vede una ragazza con i capelli corti ed una t-shirt nera davanti alla camera in uno spazio che somiglia a un garage. Si sente fuoricampo una voce maschile:
Questa è la conseguenza di quanto hai fatto. Hai perso i tuoi bellissimi capelli. Ne è valsa la pena?
La ragazza risponde pacata:
no
ancora l’uomo:
quante volte ti ho avvertito?
e la giovane:
molte.
I DUBBI –
Su Facebook è nata la pagina “Justice for Izabel” in cui si chiede che il padre venga perseguito penalmente. Tuttavia è opportuno mantenere la calma prima di esporsi in facili giudizi. Non è semplice determinare il rapporto di causa ed effetto per un suicidio. Inoltre, riporta sempre Jezebel, la ragazza lo scorso anno lamentava atti di bullismo a scuola.