Trump twitta i video anti Islam di Britain First come un Napalm 51 qualsiasi

29/11/2017 di Stefania Carboni

Il presidente degli Usa, Donald Trump, ha diffuso in queste ore sul suo profilo Twitter tre video anti-islamici realizzati da militanti di Britain First, un gruppo dell’estrema destra britannica. Video che sono considerati istigazione alla violenza, secondo la Bbc. L’azione social sconcerta anche i media del Regno Unito.

Trump ha retwittato – dal suo account ufficiale – i tweet di Jayda Fransen, leader di Britain First. Per chi non lo sapesse Britain First è una forza nazionalista che spinge sulle «pattugli cristiane» contro l’invasione «delle moschee» nel Regno Unito. Sono talmente estremisti e xenofobi che nel 2016 hanno proibito all’allora presidente Paul Golding e alla sua vice Presidente Jayda Fransen di entrare al centro di Luton per almeno tre anni. Giusto per rendere meglio l’idea Fransen è stata arrestata dieci giorni fa per un discorso minaccioso e offensivo avvenuto a Belfast, questo agosto. 

I retweet di Trump sono stati condannati da tantissimi americani.

Britain first ha guadagnato importanza dopo l’omicidio della deputata laburista Jo Cox da parte dell’estremista di estrema destra Thomas Mair durante la campagna referendaria del 2016. Nelle ore successive all’attacco, i messaggi sulla pagina lanciavano dubbi sul fatto che Mair avesse gridato “Britain First” mentre uccideva Cox durante un suo intervento elettorale.
Il marito di Cox ha twittato in questi minuti condannando il gesto di Trump: «Ha legittimato l’estrema destra nel suo paese, ora sta cercando di farlo nel nostro. Diffondere l’odio crea conseguenze e il Presidente dovrebbe vergognarsi di se stesso».

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