Tutti i problemi del nuovo stadio della Roma
27/03/2014 di Niccolo' Carosio
Dopo la presentazione in pompa magna di ieri, Il Messaggero oggi elenca tutti i problemi del nuovo stadio della Roma, ovvero del progetto presentato ieri da James Pallotta per conto della società giallorossa. In primo luogo l’autore Mauro Evangelisti dice che ci sono ancora scelte progettuali da chiarire:
Ad esempio l’architetto Meis ha spiegato che non è stato deciso il numero delle «suite » per i tifosi più danarosi e neppure se l’ala che riprodurrà la Curva Sud sarà su un unico livello o su tre. In Campidoglio sanno che lo studio di fattibilità sarà formalmente consegnato dall’As Roma negli uffici fra tre settimane. Da quel momento scatteranno i 90 giorni entro i quali il Campidoglio dirà se si tratta di un progetto di interesse pubblico. La risposta,comeha spiegato ieri l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, non è scontata. Con questi tempi, comunque, arriveremo a fine luglio.
Poi c’è la variante al piano regolatore, per la quale ci vorranno sei mesi. E poi ci vorranno strade e mezzi per raggiungerlo:
Se ci limitiamo alle ipotesi, si lavora in tre direttrici: il prolungamento della Metro B fino a Muratella, con un collegamento di superficie che si incontrerà con la ferrovia. Si aggiunge l’opzione dei treni della Roma-Lido, che passa da Tor di Valle, ma serve il suo potenziamento, visto che è una delle linee più disastrate. Davvero per l’autunno del 2016 tutto sarà pronto? Le strade: la via del Mare rischia di produrre colonne e ingorghi da primato. S’ipotizza una uscita alternativa dalla Roma-Fiumicino e un ponte sul Tevere. E con quali costi?
Infine, segnala sempre il Messaggero (l’articolo è disponibile sul giornale di oggi in edicola, nello sport) ci sono i timori idrogeologici per l’area prescelta e i rischi con i finanziamenti.
Il nuovo stadio della Roma (fotogallery):