Un quinto degli arruolati americani soffre di disturbi mentali

Ricerche scientifiche rivelano che il 20% degli arruolati dall’esercito americano soffre di disturbi mentali pregressi, gettando una luce inquietante sulle procedure d’arruolamento.

us-army-photos

STUDI MASSICCI – Apparsi su JAMA Psychiatry, due paper che hanno analizzato lo stato di salute degli arruolati nell’esercito americano hanno rilevato che uno su cinque al momento dell’arruolamento soffriva già di depressione, attacchi di panico o ADHD. Più dell’8% dei soldati ha rivelato pensieri suicidi, l’1,1% ha tentato il suicidio in passato, la base dati è robusta, 5.426 soldati sentiti attraverso sondaggi o interviste confidenziali in giro per il paese.

CAMBIANO I SOLDATI – Il risultato è l’emersione di evidenti difetti nel processo di reclutamento, ai soldati è chiesto della loro storia clinica, ma non basta. Il sevizio militare espone al rischio di pensieri suicidi e ancora di più il dispiegamento in una zona di combattimento, uno studio su un milione di soldati americani ha rilevato che i reduci di Afghanistan e Iraq hanno una più decisa propensione al suicidio dei colleghi, ed è chiaro che non è adatto per chi già soffra di patologie mentali. Tuttavia il trend segnala un aumento generale dei suicidi anche tra i militari non schierati in combattimento e questo non si spiega, a meno di un peggioramento del quadro clinico generale della base umana o di mutamenti culturali che per ora non sono stati identificati.

LEGGI ANCHE: Il dirigibile più lungo del mondo

NESSUN FILTRO – A favore del cambiamento culturale c’è il fatto che un tempo i militari americani presentavano tassi di suicidio inferiori a quelli dei civili, fino alla metà, oggi non è più così e forse c’entra anche il fatto che, come hanno rilevato questi studi, ben l’8% degli arruolati ha accusato attacchi d’ira esplosivi culminati in episodi violenti. La conclusione è che tra chi si arruola ci sia un tasso di aggressività decisamente più elevato che nel resto della società, anche se l’incidenza delle malattie mentali è identica a quella della popolazione civile. Dato che dimostra come i test d’ingresso non riescano a filtrare quelli che dovrebbero.

Share this article