UnipolSai: l’ad Carlo Cimbri indagato per aggiotaggio

L’amministratore delegato di UnipolSai, Carlo Cimbri, è indagato per aggiotaggio dalla procura di Milano in un’inchiesta su presunti illeciti nell’operazione di fusione che ha dato vita alla società. Con la stessa ipotesi di reato, sono stati iscritti nel registro degli indagati anche Roberto Giay, ex ad di Premafin Finanziaria, Fabio Cerchiai, ex presidente del cda di Milano Assicurazioni, e Vanes Galanti, già a capo del cda di Unipol assicurazioni. Allo stesso tempo è in corso a Bologna una serie di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza, sempre in relazione alla fusione tra Unipol Assicurazioni, Premafin Finanziaria, Milano Assicurazioni e Fondiaria Spavita, attraverso la quale è nata UnipolSai. I finanzieri stanno anche acquisendo una serie di documenti nella sede della Consob a Roma.

CARLO CIMBRI: INDAGATO PER AGGIOTAGGIO L’AD DI UNIPOLSAI – Sulla vicenda sta indagando il magistrato milanese Luigi Orsi: l’atto di fusione per incorporazione di Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin in Fonsai (Fondiaria-Sai) è stato stipulato alla fine dello scorso anno. Il 6 gennaio 2014, poi, c’è stata l’iscrizione dell’atto nel registro delle imprese e il debutto del titolo della nuova compagnia a Piazza Affari. Fonsai ha modificato la sua denominazione in UnipolSai. Sullo sfondo, resta l’inchiesta sulla famiglia Ligresti.

TITOLO IN PERDITA – Unipolsai è l’azienda leader in Italia nel settore danni (più di 10 milioni di clienti per quanto riguarda le auto), seconda nella graduatoria nazionale delle compagnie assicurative per quanto riguarda la raccolta complessiva. Dopo la notizia delle perquisizioni, il titolo di UnipolSai ha cominciato a cedere, toccando la soglia di -2,3%. In flessione è anche Unipol, con il -3,07%.