Come sarà il Corriere della Sera di Urbano Cairo

Urbano Cairo ha scelto il quotidiano Il Foglio per raccontare la conquista del Corriere della Sera, e svelare il suo lato più politico. L’editore de La7 rimarca come la sua rete si ispiri al «quartismo», l’equidistanza tra centrodestra, centrosinistra e M5S, una linea che sarà tenuta dal Corriere. Cairo spende parole d’elogio per Berlusconi e Grillo, e spiega al Foglio come non ha ancora deciso cosa voterà al referendum. Diego Della Valle ha presentato ricorso in Consob, chiedendo chiarezza sugli acquisti degli ultimi giorni che hanno portato Cairo a conquistare Rcs e il Corriere.

URBANO CAIRO SI RACCONTA AL FOGLIO

Urbano Cairo è diventato uno degli imprenditori più importanti d’Italia con la conquista della maggioranza di Rcs, gruppo editoriale che ha come testata di riferimento il Corriere della Sera. L’imprenditore piemontese potrà così sommare, oltre a testate di grande successo nella stampa popolare, una rete TV importante come La7 al principale quotidiano italiano. Per Cairo il pubblico de La7 è vicino a quello de La7, come spiega in un’intervista concessa al direttore del Foglio Claudio Cerasa.

Io vedo una grande coincidenza e una massima sintonia tra chi vede La7 e chi leggere il Corriere della Sera. Parliamo allo stesso pubblico, con un registro a volte diverso, ma con una profondità di analisi non così differente. Immagino persone che come me hanno a cuore una informazione non urlata, approfondita.

URBANO CAIRO E IL QUARTISMO DEL CORRIERE

La7 di Urbano Cairo è criticata, specie dal PD, per essere una rete con un orientamento simpatetico al Movimento 5 Stelle. Cairo nega questo posizionamento, così come rimarca il superamento del cosiddetto terzismo, ovvero la posizione centrista che si poneva in mezzo ai due schieramenti politici italiani, centrodestra berlusconiano e centrosinistra.

Il terzismo non esiste più perchè i poli sono diventati tre, e non più due, e dunque chi vuole pensare in modo libero deve fare un passo in avanti e diventare non più terzista ma…quartista. Non significa non prendere posizione…Significa ragionare senza pregiudizi, sapendo che le idee del Corriere a volto possono coincidere con le idee di qualche partito o di qualche politico ma restano idee del Corriere che vanno al di là di tutti gli schieramenti possibili.

URBANO CAIRO E LA POLITICA

Il colloquio con il Foglio è occasione anche per rivelare un lato più politico di Cairo. Il, il patron de La7 definisce Silvio Berlusconi, con cui ha lavorato all’inzio della sua carriera, come un imprenditore che purtroppo non ha realizzato il suo piano per l’Italia, mentre rimarca la capacità di Grillo di raccogliere un voto generico di protesta nelle zone di maggior disagio sociale del Paese. Urbano Cairo rimarca come a differenza dei due punti di riferimento di centrodestra e M5S Renzi sia un politico, evidenziando come la sua azione di governo dovrebbe dare importanza anche alle riforme economiche, non solo istituzionali. Il nuovo editore di riferimento del Corriere non anticipa come voterà al referendum costituzionale.

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