Vaccini: in Lombardia i medici non vogliono rilasciare gratis il certificato di esonero

22/08/2017 di Redazione

L’Asl di Milano ha inviato ai medici una comunicazione per ribadire la gratuità dell’attestato di esonero per i bambini non vaccinati per ragioni sanitarie (perché immunodepressi, o perché hanno già passato la malattia). Il certificato dovrà esser rilasciato in modo del tutto gratuito ma i medici lombardi non ci stanno. Ed è scattata la protesta.

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Riporta Repubblica:

«La circolare ministeriale — concordano i sindacati lombardi, dagli autonomi dello Snami ai pediatri della Fimp e della Simpef — prevede che noi medici facciamo un attestato di esonero. Non si tratta, però, solo di consultare un database: l’attestazione può essere fatta solo se il paziente fa, a pagamento, delle analisi per cercare gli anticorpi. Analisi che noi dobbiamo inserire in un quadro clinico: è un atto medico a tutti gli effetti». Per il quale, quindi, i camici bianchi vorrebbero essere pagati. Un caos che rischia di aggravarsi nei prossimi giorni, in vista della riapertura delle scuole: per nidi e materne, il termine stabilito dal decreto Lorenzin per presentare la documentazione è il 10 settembre, per la scuola dell’obbligo il 31 ottobre. Ma ogni Regione si sta organizzando in modo autonomo: in Liguria l’assessorato alla Salute invierà alle famiglie una lettera valida come certificato vaccinale.

(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)

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