Valanga di fango in Colombia, almeno 250 morti. Si cercano anche italiani

03/04/2017 di Redazione

Nella valanga di fango e detriti che nella notte tra sabato e domenica ha travolto la cittadina colombiana di Mocoa uccidendo almeno 250 persone sono coinvolti anche degli italiani. Stando a quanto riferito all’Ansa da Cesar Uruena, responsabile delle operazioni di soccorso della Croce Rossa colombiana,  «ci sono quattro o cinque stranieri, tra i quali due italiani e due israeliani, che si trovavano nella zona di Mocoa colpita dalla valanga di fango, che non hanno ancora dato loro notizie alle rispettive famiglie». «Il personale della Croce Rossa sta perlustrando tutta l’area devastata dalla frana alla ricerca dei dispersi e proseguirà anche nelle prossime ore».

 

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Le fonti locali riferiscono della presenza di stranieri, tra i quali anche italiani, tra gli ospiti di un ostello sulla strada colpita dalla micidiale massa di fango e detriti. La Farnesina intanto fa sapere che l’Unità di crisi della Farnesina intanto è in contatto con le autorità colombiane per verificare l’eventuale presenza di italiani a Mocoa e per prestare ogni possibile assistenza ai loro familiari.

VALANGA COLOMBIA, COINVOLTI ANCHE ITALIANI. MORTI ALMENO 62 MINORI

Il bilancio delle vittime comprende anche molti giovanissimo. Sono almeno 62 i minori che hanno perso la vita nella gigantesca valanga in Colombia. «Dei 62 minori deceduti 34 sono stati identificati», affermano i media locali riprendendo dati resi noti dall’Istituto colombiano per il benessere familiare.  La città di Mocoa, nel sud del Paese sudamericano, è stata sommersa dal fango dopo lo straripamento di tre fiumi. Il presidente Juan Manuel Santos ha dichiarato lo stato di emergenza.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Colombian Armed Forces 6th Army / Handout / Anadolu Agency)

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