«Vale muore sempre»: il tweet shock contro la ragazzina morta in ospedale
03/06/2014 di Redazione

Si consuma su Twitter l’ultimo scandalo per la morte di Valentina Col, ragazzina deceduta per un’embolia polmonare a 17 anni all’ospedale di Orbetello in circostanze ancora da chiarire.
LE OFFESE – Alla sorella della ragazza, Martina, che sul social parlava di ingiustizia rispetto a quanto accaduto a Valentina, è arrivata una risposta shock che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi, da parte di Giovanni Pasetti, anestesista della struttura, che testualmente ha scritto: «Quale ingiustizia? Si potrebbe ripetere il percorso in 20 ospedali diversi: Vale muore sempre»
GLI INSULTI – E’ il Messaggero a pubblicare il resto della conversazione
Su Twitter Martina pubblica anche un’intervista, realizzata dal Tg3, in cui i genitori di Valentina chiedono di sapere «la verità» sulla scomparsa della figlia. È a quel punto che l’anestesista inizia ad accusare la giovane: «Ma quanto è potente la tua famiglia? Non vedo ragione per questo accanimento contro l’ospedale di Orbetello». E ancora: «Ma quale ingiustizia? Si potrebbe ripetere 20 volte il percorso. VALENTINA MUORE SEMPRE», scritto tutto in maiuscolo. Di nuovo: «Valentina è morta, punto. AMEN».
La sorella di Valentina risponde semplicemente: «Ah capisco, sei un anestesista di Orbetello!» e il medico passa agli insulti: «Capisci cosa? Scemetta piena di pregiudizi». E più avanti: «Sentiamo un’altra scemenza, su». La famiglia Col non ha ancora deciso se portare avanti contro il medico un’azione legale. «Gli insulti non sono troppo pesanti – dice la mamma della ragazza, Francesca – ma dimostrano l’assenza totale di sensibilità nei confronti di una ragazza che neanche un anno fa ha perso la sorella e che giustamente vuole avere risposte di fronte al vuoto in cui si è ritrovata».