L’annuncio era stato sibillino e dettato dalla rabbia: «Valencia? Non so se ci sarò». A dirlo Valentino Rossi, dopo la gara di Sepang 2015 che rimarrà nella storia della MotoGp, teatro dello scontro finale fra lui e il suo ex pupillo Marc Marquez, finito a terra dopo aver toccato il dottore in curva ricevendo da lui un calcio, secondo almeno le accuse dello spagnolo.
Il giallo su Valencia,ultimo MotoGp di stagione in cui si deciderà il campione del mondo, e in cui Valentino Rossi partirà ultimo come “punizione” per quanto accaduto, punizione che lui ritiene sommamente ingiusta, è continuato fino alle parole di Lin Jarvis, Managing Director Yamaha, che ha fatto infine sapere: «Valentino Rossi andrà a Valencia». Una posizione particolarmente difficile, quella di Jarvis, che in qualità di manager della Yamaha è a capo di entrambi i piloti in lotta per il titolo, Rossi e Lorenzo. E che ha comunque assicurato che Rossi a Valencia ci andrà, motivato come sempre se non di più. Intanto in rete le testimonianze di vicinanza a Valentino Rossi si moltiplicano, più o meno serie. L’ultima è un appello ad Andrea Iannone, pilota Ducati vicinissimo al Dottore. I fan italiani gli hanno chiesto di aiutarlo. Lui non ha risposto, ma ieri ha cambiato la sua immagine del profilo con una molto indicativa. Cosa avrà voluto dire?