Romanzo Capitale, Giornalettismo suggerisce il cast per il nuovo film dei fratelli Vanzina

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Dopo aver saputo che i fratelli Vanzina hanno già in cantiere un film su Carminati e soci, non potevamo esimerci dall'immaginare per loro gli attori che potrebbero impersonarli

L’annuncio c’è. I fratelli Vanzina faranno un film su Mafia Capitale. «Gireremo il mondo di mezzo su Mafia Capitale con Christian De Sica nel ruolo del truffato», hanno anticipato i cineasti al Messaggero «Lo abbiamo scritto diversi mesi fa ed è più che mai attuale». Lo hanno detto sul serio in un’intervista rilasciata al quotidiano romano per la presentazione del nuovo film “Torno indietro e cambio vita”. La stessa intervista in cui Carlo Vanzina ha espresso un apprezzamento, forse riduttivo, per Checco Zalone. «Mi piace da morire, è il nuovo Totò». Così, mentre il Principe della Risata sorride da lassù, a noi resta l’arduo compito di spiegare ai fratelli Vanzina che nell’inchiesta che ha scosso l’amministrazione capitolina non c’è nessun truffato, l’American Hustle made in Italy dovrà aspettare. O forse no.



Come è noto, i tempi del cinema sono piuttosto lunghi, non riesco a credere che dovrà passare un altro anno prima che ricominci Game of Thrones, e non posso aspettare un secondo di più prima di scoprire il cast del cinepanettone sul “mondo di mezzo”. Così, a Giornalettismo, abbiamo provato ad immaginarlo.

MASSIMO CARMINATI –

Principale burattinaio di Mafia Capitale, Massimo Carminati ha un curriculum di tutto rispetto. Criminale e terrorista, prima di affiliarsi alla Banda della Magliana ha militato a lungo nel gruppo eversivo di ispirazione neofascista dei Nar. Arrestato lo scorso dicembre per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori, corruzione, turbativa d’asta e false fatturazioni, Carminati pilotava appalti e finanziamenti pubblici del Comune di Roma e delle aziende municipalizzate. Figura poliedrica di difficile trasposizione cinematografica, un ruolo così può essere interpretato solo da una persona. Jimmy il Fenomeno. La faccia da schiaffi più famosa d’Italia non ha mai recitato la parte del protagonista, è arrivato il momento della sua consacrazione. Jimmy il fenomeno sarà Massimo Carminati. Perchè è giusto così. Poi si, anche per il problema all’occhio.



GIANNI ALEMANNO –

Indagato con l’accusa di associazione mafiosa e corruzione aggravata la scelta del personaggio è stata piuttosto univoca. Gianni Alemanno è Riccardo Rossi, con la partecipazione speciale di Nanni Moretti al doppiaggio. Già pronto il sequel “Natale a Rebibbia”.



IGNAZIO MARINO –

Marino non c’entra nulla. Non è indagato. Non sapeva nulla, non ha visto nulla e non si è accorto di niente nemmeno quando hanno arrestato mezzo consiglio comunale. Anzi, è merito suo se è stata fatta pulizia in Campidoglio. Eroe inconsapevole della legalità capitolina Ignazio Marino è interpretato da Alvaro Vitali. Di giustezza.

LUCA ODEVAINE –

Ex vice capo di Gabinetto della giunta Veltroni, ex capo della polizia provinciale e uomo chiave del “mondo di mezzo”, la scelta dell’attore per Luca Odevaine dipende dal budget. Se i fratelli Vanzina riusciranno ad assicurarsi un nome americano nel cast, la scelta cadrà su Stanley Tucci. In tutti gli altri casi il ruolo sembra dipinto attorno alla figura di Toni Servillo. Che ha il nome che pare americano ma costa di meno.

DANIELE OZZIMO E MICAELA CAMPANA –

Riccardo Scamarcio e Margherita Buy, perché ci stanno sempre bene. Come l’aglio sulla carbonara.

GIORDANO TREDICINE –

Una magistrale interpretazione del divo Raoul Bova farà giustizia ad un personaggio passato in sordina, ma che, silenziosamente, è ovunque. Tredicine è in ogni angolo di Roma, ovunque andrete, ci sarà sempre un chioschetto dove acquistare una bottiglietta d’acqua a 5 euro. Dietro tutto questo c’è lui. Giordano Tredicine.

LUCA GRAMAZIO –

Luca Gramazio nessuno ha ancora capito bene chi sia. Per questo a noi piacerebbe che lo interpretasse Pierfrancesco Favino. È stato il protagonista di tutti i film degli ultimi 10 anni. Ora basta. Poi diciamocelo… sembrano separati alla nascita. La scelta del doppiaggio è dettata dal cuore.

PIGNATONE –

Giuseppe Pignatone è il buono della situazione, Procuratore della Repubblica ha coordinato l’inchiesta su Mafia Capitale. Nel suo ruolo Fabrizio Frizzi dopo una sbiancatina ai capelli. Semplicemente perché per una parte così serve “un attore di prima fascia”.

SALVATORE BUZZI –

Per ultimo, ma non meno importante, il ras delle cooperative, Salvatore Buzzi è intepretato da Roberto Brunetti, noto ai più come “Er Patata”. La cosa bella è che non c’è nemmeno bisogno di spiegarne i motivi.

COLONNA SONORA –

La colonna sonora sarà affidata alle musiche di Checco Zalone, polistrumentista, paroliere e musa ispiratrice dei Vanzina sembra essere la scelta più adatta per le note di un colossal già destinato a sbancare i botteghini.