Il video dell’Isis con il bambino che spara a due prigionieri
13/01/2015 di Tommaso Caldarelli
L’Isis raggiunge un nuovo livello di brutalità diffondendo tramite Al-Hayat, il mediacenter ufficiale del Califfato Islamico della Siria e dell’Iraq del Levante, un video in cui un bambino di soli dieci anni viene utilizzato per giustiziare due prigionieri, presentati come due spie russe. La notizia del video è arrivata dall’autorevole media Site, il sito che tiene sotto controllo l’integralismo islamico in tutto il mondo.
ISIS, L’ESECUZIONE DEI SOLDATI – La notizia è stata aggregata sui social network da Rita Katz, direttrice di Site.
#ISIS has reached a new level of moral depravity, using a child to execute its prisoners in latest al-Hayat video pic.twitter.com/SdzdUMDxg7
— Rita Katz (@Rita_Katz) 13 Gennaio 2015
Nel video si mostra l’esecuzione di due spie russe: “Mamajev Jesenjanovitsj e Sergej Asjimov”, uno russo l’altro kazako, secondo il Volkskrant, quotidiano olandese: “Jesenjanovitsj si dice un agente del servizio segreto russo venuto in Siria per prendere informazioni sui soldati russi e mandarle in patria”; Asimov invece “era in Siria per trovare informazioni su combattenti a Damasco. Doveva trovare un alto ufficiale dell’Isis”. Prima di morire, una delle spie lancia un appello ad altri suoi colleghi: “Pentitevi”. Il bambino, alla fine del filmato, gioisce: “Ho ucciso gli infedeli, diventerò un mujahed”.