Qualche anno fa Save the Children pubblicò un video di denuncia che mostrava la guerra arrivare sin nelle nostre case: raccontava la storia di una bambina che poteva essere la figlia di tutti noi, che si trovava da oggi a domani a vivere come tante persone – milioni – oggi effettivamente vivono. Un pugno nello stomaco, che scosse le coscienze e continua a essere ancora oggi condiviso e visto da centinaia di persone
Oggi Save The Children UK ha pubblicato la continuazione di quel video, se possibile più terribile del precedente. Eccolo