Il professore di Carrara che ha sventolato la bandiera di Salò sul luogo della strage nazista
23/08/2017 di Gianmichele Laino
Ci vuole cinismo per fare certe azioni. Evidentemente, il professor Manfredo Bianchi, docente in un istituto superiore di Massa (l’Istituto tecnico per geometri Toniolo), ne ha un bel po’ nel serbatoio. Qualche giorno fa, è andato a sventolare la bandiera della Repubblica Sociale Italiana sulla vetta del Monte Saligro, sulle Alpi Apuane, il luogo da cui partirono i colpi dei nazifascisti che il 24 agosto del 1944 uccisero, in uno degli eccidi più violenti della seconda guerra mondiale su suolo italiano, 173 persone a Vinca.
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VINCA MANFREDI BIANCHI, LA SUA FOTO PROVOCATORIA SU FACEBOOK
Insomma, il modo più sbagliato per commemorare l’anniversario del tragico evento. Il professor Bianchi, che è anche stato candidato al consiglio comunale di Carrara nelle liste di Fratelli d’Italia, ha postato la sua fotografia su Facebook e poi è stato costretto a cancellarla. Ma in tanti avevano già segnalato l’accaduto e avevano salvato il suo scatto. Tra questi, c’è anche la pagina Carrara – Non abbandonare la città, che ha fatto un po’ da megafono per denunciare l’accaduto.
Immediatamente, l’account di Bianchi è stato invaso da critiche e accuse. Il professore, tuttavia, si è difeso sostenendo di «non aver commesso nessun reato e di aver solo espresso la mia opinione, non pensando di collegare quel gesto a questo drammatico evento». Ma la tempistica dell’accaduto è quantomeno sospetta, proprio perché domani si ricorda il 73° anniversario dell’eccidio.
VINCA MANFREDI BIANCHI: SOLIDARIETÀ DALLA DESTRA, ACCUSA DA SINISTRA
Il docente ha anche denunciato alcuni atti di intimidazione nei suoi confronti dopo la pubblicazione della foto, difeso anche da alcuni esponenti del centrodestra locale come l’ex candidato sindaco Maurizio Lorenzoni e il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Baruzzo. In ogni caso, la posizione del docente sembra essere difficilmente difendibile. L’Associazione Nazionale Partigiani ha chiesto il licenziamento in tronco dalla scuola, mentre il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale starebbe pensando di inviare al dirigente scolastico dell’Istituto Toniolo la richiesta di far partire una lettera di richiamo ufficiale.