Il giovane che ha salvato mezzo mondo da #Wannacry è stato arrestato negli USA

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A riportare per primo la notizia è Motherboard di Vice e l'arresto dell'inglese Marcus Hutchins sembra molto particolare

Mercoledì le autorità statunitensi hanno arrestato il ricercatore noto per aver fermato la diffusione del virus ransomware WannaCry. Nel mese di maggio, WannaCry infettò i sistemi di alcuni ospedali nel Regno Unito, una società di telecomunicazioni spagnola, e altri obiettivi in ​​Russia, Turchia, Germania, Vietnam. Marcus Hutchins, ricercatore della società di cybereconomia, Kryptos Logic, ha inavvertitamente fermato WannaCry. Ed ora è in manette. A riportare per primo la notizia è Motherboard di Vice. 



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Marcus Hutchins, 23 anni, era presente nel centro di detenzione di Henderson, Nevada, da questo giovedì. Poche ore dopo il giovane è stato trasferito in un’altra struttura. A riferirlo a Vice un amico del ricercatore.

«Ho parlato con l’Agenzia federale  – ha spiegato – e mi hanno detto che non hanno alcuna registrazione di Marcus nel sistema. A questo punto abbiamo cercato di contattare Marcus per 18 ore e nessuno sa dove è finito». «Non sappiamo ancora perché Marcus sia stato arrestato e ora non abbiamo idea dove  sia stato portato negli Stati Uniti. Siamo estremamente preoccupati per il suo benessere». E ha ragione a preoccuparsi. Riferisce sempre Vice:



Un portavoce dell’Agenzia Federale degli Stati Uniti ha detto a Motherboard in una e-mail: «Il mio collega a Las Vegas dice che questo era un arresto dell’FBI. Il sig. Hutchins non è nella custodia degli americani».

L’FBI non ha fornito un commento in tempo per la pubblicazione.



Poco prima del suo arresto Hutchins si trovava a Las Vegas durante il Black Hat e Def Con, due conferenze annuali di hacking.

«Siamo consapevoli che un cittadino britannico è stato arrestato ma è una questione delle autorità degli Stati Uniti», ha detto un portavoce dell’agenzia nazionale del Regno Unito a Motherboard in una e-mail.

La questione non finisce certo qui.

(foto copertina via Twitter)