Zander Venezia, il sedicenne campione di surf ucciso da un’onda causata dall’uragano Irma

Tra la devastazione generale causata dall’uragano Irma, c’è una storia individuale che vale la pena raccontare. È quella di Zander Venezia, un campione di surf di 16 anni. Di quelli veri, di quelli che questo sport lo praticano a livello professionale. Stava surfando insieme a un gruppo di amici a Barbados, proprio mentre stavano arrivando le prime onde dell’uragano Irma che, in queste ore, è atteso sulle coste statunitensi.

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ZANDER VENEZIA, UN CAMPIONE STRONCATO DALL’URAGANO IRMA

Si era tuffato in acqua tra Barclays Beach e Cattlewash, ma le onde a un certo punto sono state ingovernabili, anche per lui che è stato in grado di imporsi, alla sua giovane età, in un torneo prestigioso come il Rip Curl Grom Search, in Nord Carolina, nel mese di agosto. Sempre alla ricerca dell’onda perfetta, di quel cavallone in grado di consegnarlo alla storia.

ZANDER VENEZIA, LA DRAMMATICA SEQUENZA DEI SOCCORSI

Invece, l’onda dell’uragano Irma ha spezzato il suo sogno. Non appena il mare è diventato burrascoso, Zander Venezia ha perso il controllo della tavola, è stato sommerso dall’acqua per tantissimo tempo e poi è stato sbattuto con violenza sugli scogli. Quando i soccorsi sono arrivati, era ormai troppo tardi: secondo i testimoni, Zander Venezia sanguinava e non si muoveva. Inutile il trasporto in ospedale. Zander era già morto tra le onde.

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