Il senatore Bartolomeo Pepe, eletto a Palazzo Madama per la prima volta nel 2013 nelle liste del Movimento 5 Stelle e oggi iscritto al gruppo Gal, ha più volte condannato i vaccini. Lo scorso settembre ha addirittura organizzato, presso una sala convegni del Senato la proiezione (poi annullata dopo forti polemiche) del documentario ‘Vaxxed – From cover up to catastrophe’ di Andrew Wakefield, incentrato sulla presunta correlazione tra vaccini e autismo.
Oggi, nel giorno in cui il ministro della Salute Beatrice Lorenzin annuncia un piano per rendere gratis tutti i vaccini, Pepe non poteva non restare in silenzio. Il senatore su Twitter ha definito i vaccini «inutili» per il loro costo e per presunti danni alla salute. «Gratis – ha twittato Pepe – significa in danno dei Conti dello stato e della salute pubblica, e a vantaggio degli spacciatori. Beatrice Lorenzin Vergogna!». Un’opinione che non può non essere condannata.
Tra le vaccinazioni gratuite vengono inserite anche l’anti-Pneumococco, l’anti-Meningococco, il Papillomavirus anche agli adolescenti maschi, il vaccino anti-influenzale per gli anziani over-65. Il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (Pnpv) arriverà giovedì prossimo in Conferenza Stato-Regioni 2016-2018, allegato ai Livelli essenziali di Assistenza (Lea), ed è finanziato con uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2017, 127 milioni per il 2018 e 186 milioni per il 2019.
(Immagine: screenshot dall’account Twitter di Bartolomeo Pepe)