Un appello per votare, entro la fine della legislatura, una legge che possa aumentare la tutela delle donne. È questo il messaggio lanciato dalla presidente della Camera Laura Boldrini per contrastare la tendenza che, negli ultimi giorni, sta guadagnando sempre più spazio nei media italiani. Lo stupro è universalmente ritenuto un reato odioso che, tuttavia, viene commesso sempre più spesso.
Proprio su questo verte il messaggio della presidente della Camera: «Nell’ultimo mese – ha detto ai cronisti – abbiamo assistito a diversi episodi di violenza. Il mio appello ai parlamentari è che si approvi un provvedimento, entro la fine della legislatura, per aumentare la tutela delle donne e per mettere in atto le misure necessarie contro gli uomini violenti che già hanno dato segno di voler fare del male alle donne».
Inoltre, la presidente della Camera è tornata sulla tendenza di qualche commentatore di minimizzare gli episodi e, anzi, di attribuire alle donne e al loro abbigliamento una sorta di responsabilità nella violenza che subiscono: «Basta con questa storia che le donne si vestono in modo provocante – ha detto Laura Boldrini -. Noi dobbiamo educare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a rispettarsi reciprocamente: a scuola e in famiglia bisogna parlare del rispetto dei due generi».
Infine, ha chiuso il suo intervento con parole molto forti: «Ogni ragazza ha il diritto di vestirsi come vuole. Altrimenti cosa facciamo? Invochiamo il burqa? È assurdo il livello del dibattito su questo tema».