La caporetto di Renzi in Friuli: nella regione della Serracchiani il PD perde tutto

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Nel 2016 il partito del presidente di regione ha perso le principali città, un tonfo culminato nella sconfitta di Monfalcone

Nei ballottaggi del Friuli-Venezia Giulia nuova svoltisi domenica 6 novembre c’è stata una nuova, netta sconfitta del PD a Monfalcone e Codroipo. Il centrodestra ha vinto entrambe le competizioni, strappando al centrosinistra la guida delle città come già successo a giugno, quando erano cadute le amministrazioni PD nel capoluogo Trieste e a Pordenone. Un bilancio negativo per il presidente della regione Debora Serracchiani, vice di Matteo Renzi nel PD nazionale.



LA CAPORETTO DEL PD IN FRIULI-VENEZIA GIULIA

Caporetto è una città slovena posta a poca distanza dal confine italiano con il Friuli, ma i risultati del PD nelle amministrative del 2016 in questa regione potrebbero esser definito come tale. Da ormai un secolo il nome di questa cittadina è associata a una sconfitta particolarmente catastrofica, e nella regione di Debora Serracchiani l’anno che si sta per chiudere sarà ricordato in modo molto amaro. Nei ballottaggi del 6 novembre il centrosinistra ha perso infatti una delle sue storiche roccaforte, Monfalcone. Alle europee del 2014 il PD aveva conquistato il 45%, superando i 5 mila voti. Domenica scorsa, in elezioni comparabili per affluenza a quelle di due anni e mezzo fa, il centrosinistra unito ne ha presi meno di 4 mila.

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LE SCONFITTE DEL PD IN FRIULI-VENEZIA GIULIA

Domenica 6 il centrosinistra ha perso in un’altra città sopra i 15 mila abitanti che governava, Codropio, andata anch’essa al centrodestra. Nel 2016 Forza Italia, Lega Nord e altre formazioni di centrodestra hanno superato il PD e il centrosinistra nel numero di comuni vinti. Un dato favorito dai tonfi friuliani. Nelle amministrative di giugno il PD aveva perso il capoluogo di regione, Trieste, e Pordenone, oltre a diverse altre città. Un dato comparabile a quanto osservato in Piemonte, in Lazio e in Toscana, dove il PD ha perso quasi tutte le sfide amministrative in cui era coinvolto nelle maggiori città, quello superiori ai 15 mila abitanti, dove il dato politico è più rilevante rispetto ai piccoli comuni.

LO SCONTRO TRA SERRACCHIANI E BERSANI SULLA SCONFITTA DI MONFALCONE

Il tracollo del PD in Friuli-Venezia Giulia è motivo di particolare amarezza per Debora Serracchiani. La presidente della regione è anche vicesegretario nazionale di Matteo Renzi, ed è uno dei volti più noti della maggioranza che governa il più grande partito italiano da ormai 3 anni. L’ex leader Bersani ha rimarcato polemicamente la sconfitta di Monfalcone, subendo così una dura risposta a stretto giro di agenzia proprio da Serracchiani. Nella sua replica però il presidente friulano ha preferito concentrarsi sugli esagerati cori ostili della Leopolda, invece che commentare le ripetute sconfitte elettorali.