Quarant’anni, ex consigliere comunale di Monza, ambientalista, vegano. Ecco il ritratto di Gianmarco Novi, il potenziale sfidante di Luigi Di Maio alle primarie per la leadership del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche del 2018. Per ora, l’unica alternativa al vice-presidente della Camera come premier in pectore.
«Sia chiaro, per il momento la mia non è ancora una candidatura ufficiale: la mia proposta deve essere vagliata dai vertici del Movimento prima che possa essere resa nota – spiega Novi in esclusiva a Giornalettismo -. Mi propongo come alternativa a Luigi Di Maio perché il Movimento 5 Stelle è una realtà fatta da cittadini attivi e non tutti possono sentirsi rappresentati da questa persona».
Gianmarco Novi ha già lanciato un video di presentazione su YouTube, in cui mette in luce i punti salienti del suo programma elettorale: una moneta di proprietà dello Stato, i referendum legislativi senza quorum e l’anti-specismo, ovvero il concetto che tutti gli esseri viventi sul nostro pianeta hanno pari dignità. Per il resto, Novi porterà avanti tutte quelle che sono considerate le tradizionali battaglie del Movimento 5 Stelle.
«Luigi è una persona che stimo tantissimo – ha detto Novi -, quello che ha fatto fino ad oggi è di grande valore e inevitabilmente è diventato anche un leader carismatico. Senza nulla togliere alla sua candidatura e alle sue capacità, credo che sia giusto dare un segnale di quello che è il Movimento 5 Stelle: un movimento fatto da cittadini che vogliono partecipare alla vita pubblica mettendosi in gioco per cambiare questo Paese».
Per ora, Novi non ha notizie di altre candidature simili alla sua. I nomi dei suoi «sfidanti», oltre ovviamente a quello di Luigi Di Maio, verranno resi noti dallo stesso Movimento 5 Stelle in via ufficiale tra qualche ora. Lui, per il momento, si concentra sui suoi prossimi passi: «Non intendo portare avanti una campagna elettorale vera e propria. Del resto, quella fra i candidati 5 stelle non è una sfida. Farò quello che può fare qualsiasi cittadino attivo del Movimento: sono una persona semplice che vuole fare politica e credo che i portavoce debbano essere scelti in base a come si presentano. Chiederò a quelli che mi hanno accompagnato nelle mie precedenti esperienze di supportarmi per affrontare questa nuova avventura».
Novi va avanti con coraggio. Ci sarà, con ogni probabilità, il suo nome e non quello di Alessandro Di Battista o di Roberto Fico sulle schede virtuali delle «primarie» del Movimento 5 Stelle: «Probabilmente – dice – gli altri big hanno fatto questa scelta perché il peso che si porta dopo cinque anni di attività parlamentare è importante. Inoltre, sarebbe stato controproducente proporsi come alternativa a Luigi Di Maio, che è la figura del Movimento più conosciuta dagli italiani».
Lui, invece, ci prova: «Alcuni dei temi che affronto nel mio video di presentazione – conclude Novi – non sono stati messi in evidenza dal vice-presidente della Camera. Io ritengo, invece, che questi argomenti siano da valorizzare: su queste e altre priorità vorrei dare voce ai cittadini». Novi, però, dovrà darsi da fare. Al momento, il suo video su YouTube è stato visualizzato circa 150 volte e i suoi followers su Twitter sono poco più di 300. Se la sua candidatura dovesse essere ufficializzata, i numeri cresceranno inevitabilmente. Noi, nel frattempo, gli facciamo i nostri migliori auguri.